I tulipani Blufi sono varietà bellissima di colore rosso. Questi sono avvolti dal mistero e da una leggenda
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I tulipani sono una famiglia di piante a bulbo appartenenti al genere Tulipa. Sono originarie dell’Asia centrale e sono coltivate per i loro fiori vistosi e colorati. I tulipani sono popolari come piante ornamentali in tutto il mondo e sono spesso utilizzati nei giardini, nei parchi e come fiori recisi. Sono disponibili in una vasta gamma di colori, tra cui rosso, rosa, giallo, bianco, arancione e viola, e sono spesso associati all’Olanda, dove sono stati introdotti nel XVI secolo e dove sono diventati un simbolo nazionale.
Ma tra le varianti più belle e apprezzate ce ne è anche una italiana. Infatti sul lato sud delle Madonie – catena montuosa della Sicilia – si trova Blufi, un piccolo villaggio che ogni anno offre uno spettacolo naturale e spontaneo veramente affascinante: la fioritura dei tulipani di Madonna dell’Olio.
I tulipani di Blufi
La meraviglia avviene in una piccola porzione di terra appartenente alla Diocesi di Cefalù, ma da molti anni presa in affitto e gestita da una famiglia che lavora nell’agricoltura. I promotori dell’evento sono Fabrizio e Ilenia.
Il luogo è particolare per via della fioritura naturale dei tulipani, che si verifica in prossimità della primavera, solitamente tra metà marzo e inizio aprile. La fioritura raggiunge il massimo splendore per circa due settimane e questo accade grazie alla presenza del tulipano precoce (Tulipa Raddii), una varietà che sboccia prima rispetto al tulipano comune che si trova in commercio.
E a causa di questa peculiarità, non è possibile prevedere con esattezza quando avverrà la fioritura di ogni singolo tulipano, poiché essendo una varietà spontanea e non trattata, è influenzata dalle condizioni climatiche.
La storia dei tulipani Blufi
Non è del tutto chiaro come questo fiore elegante e colorato sia giunto in questo luogo che ogni anno incanta i visitatori. Ci sono alcune teorie credibili che suggeriscono che i tulipani siano stati diffusi nel campo antistante il Santuario della Madonna dell’Olio durante il periodo di presenza dei Saraceni in Sicilia o addirittura durante le Crociate. Si dice che alcuni cavalieri di Malta, che fecero ritorno dalla Terra Santa e si fermarono in quest’area, abbiano portato con sé i preziosi bulbi, contribuendo alla diffusione della pianta.
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Nel corso del tempo, in quanto campo seminativo sottoposto a rotazione Grano-foraggio, l’evoluzione sempre più avanzata dei processi di aratura ha involontariamente causato la dispersione dei bulbi in tutta l’area, agevolando la loro riproduzione di stagione in stagione. I tulipani, infatti, non subiscono alcun impatto dalle attività umane poiché i loro bulbi si trovano a una profondità di circa 50 cm. Al contrario, sono proprio le azioni meccaniche periodiche eseguite nel campo a favorire la loro proliferazione.
Un nuovo esperimento
L’esplosione di colori che contrasta con il verde distintivo dei campi madoniti. E quest’anno potrebbe ampliarsi con nuove tonalità. I gestori del campo hanno piantato alcuni bulbi in un piccolo tratto di terreno privo di tulipani rossi. E’ bene sottolineare, essendo i bulbi sterili, non si riprodurranno. E duqnue non interferiranno con la crescita dei tulipani già presenti.
L’esito dell’esperimento non può ancora essere predetto; ciò che è certo è che la priorità dei gestori del campo è proteggere i tulipani e lo spettacolo che ogni anno la natura ci offre. Il luogo è di una bellezza disarmante, ma negli anni passati ha dovuto fare i conti con l’inciviltà dei visitatori che, senza alcun riguardo, invadevano il campo strappando i fiori. In collaborazione con la Diocesi di Cefalù, i gestori hanno quindi provveduto a recintare il campo per garantire una migliore gestione delle visite attraverso percorsi specifici.
La leggenda intorno ai tulipani Blufi
Come ogni luogo immerso in bellezza e fascino, anche il campo di tulipani di Blufi è avvolto da un’aura di leggenda: si racconta di una giovane coppia di sposi che si recò al Santuario della Madonna dell’Olio per chiedere una grazia affinché potessero concepire un figlio, offrendo dei tulipani bianchi come omaggio alla Vergine sull’altare. Dopo alcuni mesi, la coppia fu felicemente in attesa e diede alla luce due gemelli.
Grati alla Madonna per il miracolo compiuto, la famiglia si recò al Santuario per ringraziare per la gioia ricevuta, ma trovò il luogo chiuso. Tuttavia, voltandosi, furono accolti da un’enorme distesa di bellissimi tulipani che avevano riempito il campo antistante il sagrato.
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Tra leggende e realtà, ciò che è certo è che la natura sa essere generosa regalandoci bellezza e poesia. Basta recarsi al campo di tulipani di Madonna dell’Olio per essere colpiti dalle varie tonalità di colore che si alternano di fronte ai nostri occhi, dal blu del cielo al verde dell’erba fino al rosso dei magnifici e raffinati tulipani.
