Potature delle ortensie, come eseguirla nel modo corretto

Per il benessere generale della pianta, occorre eseguire delle potature mirate per stimolarne la fioritura, come intervenire sulle ortensie?

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Utilizzo di forbici per recidere ramo (Canva) – Orizzontenergia.it

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La potatura è un’operazione importantissima, almeno per alcune varietà di piante, come nel caso delle ortensie. Si tratta di un lavoro fondamentale per il benessere della pianta e per stimolarne le fioriture. Quando si pota, occorre recidere i rami più secchi, quelli che possono intralciare la crescita, e quelli che hanno già regalato delle fioriture.

Questo è il momento ideale per praticare le potature sulle ortensie, per garantire fioriture rigogliose per la prossima primavera. Bisogna però lasciare le gemme disseminate lungo il fusto, perché queste saranno la base per le future fioriture. Nel mese di marzo, poco prima dell’arrivo della primavera, le ortensie, indebolite dall’inverno e in ripresa dal riposo vegetativo, si devono rafforzare.

Come praticare le potature sulle ortensie per avere ottime fioriture

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Donna esegue potature sulle ortensie (Canva) – Orizzontenergia.it

In questo periodo dell’anno, cioè tra l’inverno e la primavera, le ortensie sono fragili. Occorre rafforzarle e stimolarle al risveglio primaverile. Se l’ortensia è debole, secca e poco vigorosa, possiamo praticare anche potature radicali. In tal caso, però, non bisogna aspettarsi fioriture rigogliose nei prossimi mesi, poiché la pianta impiegherà almeno un anno intero per rimettersi in forma.

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Significa che l’ortensia tornerà forte a partire dalla primavera del prossimo anno. Le potature drastiche sono consigliate soltanto nel caso in cui la pianta sia molto debole, ad esempio se nell’ultimo periodo è stata attaccata da parassiti o virus e non ha prodotti grandi fioriture. Altrimenti, una potatura leggera è ciò che ci vuole. In ogni caso, non è mai consigliato potare ortensie troppo giovani.

Le prime potature, nei confronti delle ortensie, andrebbero fatte solo a partire dal terzo anno di vita. Una potatura sufficiente prevede l’eliminazione di rami secchi e deboli e dei fiori appassiti o marci. Basta soltanto sfoltire un po’ per alleggerire la pianta dal peso morto. Oltre alla potature, è sempre bene somministrare anche dei biostimolanti.

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I biostimolanti disinfettano e aiutano la pianta a riprendersi velocemente dai tagli. Si tratta di sostanze naturali a base di alghe, ottime per contrastare lo stress dovuto ai cambiamenti di stagione e di temperature. Una buona potatura prevede un taglio obliquo verso l’alto, netto, pulito, all’attaccatura della gemma, eseguito con forbici sterilizzate prima.

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