Ancora restrizioni per i fumatori, la nuova bozza di legge prevede il divieto di fumo anche all’aria aperta, nei luoghi pubblici.
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La nuova bozza di legge, al momento provvisoria, potrebbe diventare definitiva entro qualche mese, e già fa discutere. Arrivano altre restrizioni a perseguitare i fumatori: stop al fumo anche all’aria aperta, nei luoghi pubblici come parchi, fermate di autobus e treni, e persino nello spazio esterno dei locali. Insomma, un divieto quasi totale al fumo, per ribadire la lotta alla sigaretta.
I divieti si abbatteranno sia sulle sigarette tradizionali che sulle e-cig, ma anche su quelle con tabacco riscaldato. Si potrà fumare solo in luoghi predisposti, come ad esempio la sala fumatori di un locale, dotata di sistemi di areazione. Il tutto, per tutelare la salute di tutti i cittadini, in particolare di coloro che non fumano, delle donne in stato di gravidanza e dei minori.
La legge, inoltre, prevede una multa per tutti i trasgressori che può ammontare a 275 euro. E non finisce qui, tra qualche settimana inizierà la campagna pubblicitaria riguardante i danni da sigaretta elettronica, proprio come già succede da anni sui pacchetti delle sigarette tradizionali. La lotta al tabagismo è appena iniziata, la UE sta adottando il piano definito “Tobacco Free Generation”.
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La linea adottata dalla Comunità Europea si fa sempre più restringente nei confronti del tabacco, e si propone di liberare il mondo dalle sigarette entro il 2040. Con le nuove restrizioni e i progressivi aumenti delle sigarette, si prevede che dal 2040 in poi, solo il 5% della popolazione sarà dipendente dal fumo. Insomma, i fumatori sono avvertiti.
Le nuove regole già fanno discutere, la stretta sul fumo si fa sempre più limitante. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, lo scorso gennaio aveva già preannunciato in Parlamento il programma, e ora la bozza è pronta per essere confermata. Il Ministero della Salute sottolinea ancora una volta i danni provocati dal fumo, in grado di incidere sulla vita media della popolazione.
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È stata calcolato che fumare un pacchetto di sigarette al giorno riduce la prospettiva di vita di circa 5 anni, e per ogni settimana di fumo si perde un giorno di vita. Di mille fumatori, circa 250 muoiono per cause legate al fumo. Lo stesso Ministero della Salute ricorda che, dopo il calo drastico di fumatori tra il 2005 e il 2015, il numero di fumatori ormai è stabile e non scende più.