Produzione di miele, calata del 23%: Coldiretti: “Dobbiamo intervenire”

Una notizia sconcertante che proviene direttamente da Coldiretti e che riguarda la produzione di miele, calata del 23%. Ecco che intervenire è assolutamente urgente.

Produzione miele calo
api produzione miele – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Il miele è uno di quegli alimenti a cui non sappiamo rinunciare, cucchiai di bontà naturale. Almeno questo vale per quanto riguarda il miele biologico, quello autentico perché non tutti lo producono in questo modo. Ecco perché bisogna stare attenti e scegliere bene quando si acquista tale prodotto; è sempre bene infatti optare per quello a km zero, non sbaglierete.

Se da un lato il miele è tanta bontà, perfetto anche per chi segue una dieta sportiva, bisogna precisare che corriamo il rischio di non averne piu’ in futuro dato che la sua produzione è messa fortemente in discussione. Vari fattori che stanno determinando progressivamente un calo drastico di produzione non indifferente. Dati alla mano, la situazione è catastrofica.

Riduzione produzione miele, cosa dovremo aspettarci

Riduzione produzione miele
Miele – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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I cambiamenti climatici sono molto deleteri e questo lo sappiamo, nel 2022 i danni superano i 6 miliardi di euro. Dati sconcertanti che provengono direttamente dagli studi condotti da Coldiretti sui dati dell’Osservatorio nazionale miele che se da un lato la produzione nel 2022 presenta un margine di miglioramento rispetto all’anno nero precedente, dall’altra si è ancora molto lontani dal poter tirare un sospiro di sollievo.

Dato che si è ancora lontanissimi dai 30 milioni di chili prodotti nel 2010. Negli ultimi anni si è assistita ad una riduzione pari ad un 1 vasetto in meno su 4, con una produzione di miele calata del 23%. Le principali cause sono – come già abbiamo anticipato – il cambiamento climatico, le ondate di calore in primis e la carenza di piogge che torna a preoccupare gli agricoltori in quest’ultimo periodo.

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Secondo Coldiretti il 2022 è stato l’anno più caldo mai registrato prima; a questo si aggiunge per i produttori di miele anche l’aumento dei costi a causa delle tensioni internazionali generate dalla conflitto Russo Ucraino. E a questa si accoda pure la minaccia dei prodotti provenienti dall’estero. Acquistate italiano, leggete bene l’etichetta e così sarete certi di non sbagliare.

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