Nokia lancia il primo smartphone che è possibile aggiustare da solo: un kit di ricambi ed istruzioni per l’uso contro l’obsolescenza programmata
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Uno dei problemi più fastidiosi degli smartphone è la loro obsolescenza programmata. Dopo un periodo di tempo cominciano a mostrare i primi segnali di cedimento e così è necessario ricorrere all’assistenza per la riparazione. Tante volte, poi la spesa richiesta non è economicamente conveniente e così il moderno cellulare si mette da parte e se ne acquista uno nuovo.
Attraverso questa logica i rifiuti detti Raee, quelli che derivano da apparecchiature elettroniche appunto, aumentano a dismisura e se non smaltiti correttamente sono decisamente pericolosi per l’ambiente. Per ridurre gli sprechi e combattere contro questa situazione che a lungo andare diviene sempre più esosa, Nokia ha lanciato un interessantissimo progetto nel quale propone uno smartphone che ognuno può aggiustare da solo. Vediamo in cosa consiste e tutte le specifiche.
Potremmo definirlo un prodotto rivoluzionario, lo smartphone lanciato da Nokia che può essere riparato in autonomia grazie ad un kit fai-da-te. Un progetto nato in collaborazione con iFixit, una comunità globale di persone che si aiutano a vicenda per riparare le cose più diverse. Insieme al telefono, si può acquistare tramite il sito ufficiale di iFixit.com, il kit di montaggio e i vari pezzi di ricambio. Per mettersi all’opera basta seguire i tutorial presenti sulla piattaforma.
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Lo smartphone in questione è il NokiaG22, presentato a Barcellona al Mobile World Congress. Si compone di un display da 6,5 pollici con risoluzione HD+, tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 Megapixel, e due da 2 Megapixel. Il sistema operativo Android 12, e la batteria è studiata per durare fino a tre giorni. Al momento sono due le tonalità disponibili: Meteor Grey e Lagoon Blue. La cover posteriore è in 100% plastica riciclata e la garanzia è di 3 anni.
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Questo tipo di moderno cellulare si inserisce nella fascia medio-bassa con un costo di listino di 179 euro. Un prezzo accessibile a tutti acquistando, se necessario, le parti danneggiate da sostituire. I “ricambi” partono da una base di 24 euro come la nuova porta di ricarica fino ad un massimo di 49 euro per l’acquisto del nuovo display.