Nell’accordo sul nucleare figura anche l’Italia: cosa succede

L’accordo sul nucleare firmato dalle società italiane, apre di fatto al ritorno di questa tecnologia rinnovata anche nel nostro paese: vediamo in che termini

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Energia nucleare-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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La crisi energetica, l’aumento dei prezzi di luce e gas e la transizione ecologica hanno rimesso sul tavolo globale delle riflessioni l’energia nucleare. La prospettiva cambia e si inserisce in un quadro sostenibile che presuppone nuove modalità di impianti modulari, nuovi tipi di reattori e combustibile ad alto arricchimento.

Una sorta di rinascita del nucleare sulle basi di prerogative concrete di estrema attualità. Si riaccende l’interesse verso una fonte energetica capace di fornire abbondante elettricità al mondo, stabile e a zero emissioni di CO2. Si guarda al nucleare anche come possibile risposta alla dipendenza energetica dall’estero e come una soluzione più continuativa rispetto all’alternanza e all’intermittenza intrinseca dell’eolico e del solare.

Il nucleare di ultima generazione

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Reattori modulari-Facebook-OrizzontEnergia.it

Le resistenze all’impiego dell’energia sono figlie della paura dei rifiuti radioattivi e degli incidenti del passato. Ma il nucleare di ultima generazione prova a superare alcuni di questi limiti con nuove tecnologie. Parliamo sempre di fissione ma il processo avviene in un contenitore diverso. I piccoli reattori modulari, economici e sicuri, sono molto meno potenti. La modularità consente una produzione in serie abbattendo di fatto i costi, che erano parte del problema.

Le società energetiche come Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, Edf ed Edison hanno sottoscritto una lettera di intenti che delinea i punti di una collaborazione verso lo sviluppo del nucleare di nuova generazione in Europa. Scopo dell’accordo è anche quello di far emergere le competenze della filiera nucleare italiana con Ansaldo. L’Italia si configura capofila come sviluppatore di componenti e fornitore di servizi per l’industria energetica e nucleare.

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Il contributo di Edf, in qualità di primo produttore al mondo di energia nucleare è proprio lo sviluppo di progetti sul nucleare di ultima generazione. Inoltre si apre alla possibilità di definire la posizione del nucleare all’interno della transizione energetica in corso in Italia, con l’apporto di Edison, in qualità di società di energie rinnovabili.

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Il nucleare assume dunque, un ruolo complementare a quello delle fonti rinnovabili, aggiungendo stabilità e sostenibilità ambientale al pacchetto energetico a zero emissioni. L’alleanza tra le società interessate intende sfruttare le competenze specifiche di ciascuna per future collaborazioni e cooperazioni per lo sviluppo dell’energia nucleare in Europa. Si aprono anche nuovi e interessanti scenari per l’Italia.

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