Le macchie di candeggina sono tra le macchie più complesse da rimuovere e riportare il capo al suo antico splendore
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La candeggina, anche chiamata ipoclorito di sodio, è utilizzata per le pulizie domestiche perché è un potente disinfettante e sbiancante. La sua capacità di uccidere batteri, virus e funghi la rende un prodotto molto utile per la pulizia di superfici, come cucine, bagni e pavimenti. Inoltre, la candeggina è anche efficace contro le macchie difficili da rimuovere, come quelle causate dalla muffa o dal caffè.
Grazie alla sua capacità di sbiancare, la candeggina è inoltre spesso utilizzata per rendere più bianchi i tessuti. Tuttavia, è importante utilizzare la candeggina con cautela e seguendo le istruzioni riportate sull’etichetta, poiché può essere irritante per la pelle e gli occhi e può causare problemi respiratori se inalata in grandi quantità. Meno grave, ma molto fastidiose, sono le macchie che la candeggina che sporcano e rovinano accidentalmente indumenti, tende o altri oggetti d’uso quotidiano. Ma per fortuna esistono alcuni rimedi per farle sparire.
Macchie di candeggina addio. Ecco come fare
Per comprendere il modo in cui intervenire sui danni che la candeggina può provocare ai tessuti, è necessario innanzitutto analizzare la sua composizione e le proprietà. La candeggina, conosciuta anche come ipoclorito di sodio, è costituita da un sale ottenuto dall’acido ipocloroso.
La candeggina è un potentissimo agente sbiancante, ideale per eliminare le macchie dai tessuti e per le pulizie domestiche. Grazie alla sua azione disinfettante, la candeggina è in grado di eliminare germi e batteri presenti sulle superfici trattate, oltre ad essere efficace nel combattere la muffa e i funghi. Ciò la rende particolarmente adatta per riportare le superfici alla loro colorazione originaria, anche in caso di presenza di macchie ostinate Un aspetto da tenere a mente riguardo alla candeggina è la sua azione decolorante, la quale può causare danni al colore dei tessuti a causa della sua potente azione corrosiva.
Il processo per rimuovere le macchie di candeggina
Vediamo ora come rimuovere la candeggina dai colori scuri. Precisiamo che le macchie di candeggina sono le più difficili da rimuovere, soprattutto se è passato molto tempo, permettendo alle componenti chimiche di reagire efficacemente.
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Nel caso di una macchina appena verificatasi, spruzzate lo smacchiatore nella zona colpita e lasciarlo agire. Aspettate qualche minuto, prendete una pentola piena d’acqua e versate il detersivo. Riponete il capo all’interno e portate ad ebollizione per 15 minuti. Successivamente sciacquiate l’indumento e mettetelo in lavatrice a 90 gradi con poco perborato di sodio.
È risaputo che le macchie di candeggina siano tra le più ostinate da rimuovere, soprattutto se non vengono trattate tempestivamente, poiché gli agenti chimici della candeggina reagiscono rapidamente con i tessuti. Nel caso in cui la macchia sia appena comparsa, è possibile spruzzare uno smacchiatore sulla zona interessata e lasciarlo agire per qualche minuto.
Dopo di che, si può procedere immergendo l’indumento in una pentola di acqua calda con del detersivo e portarlo ad ebollizione per almeno 15 minuti. Infine, è consigliabile sciacquare l’indumento e lavarlo in lavatrice a 90 gradi con una piccola quantità di perborato di sodio. Se si desidera rimuovere la macchia di candeggina da tessuti resistenti, è possibile utilizzare il metodo descritto in precedenza, ma è importante agire tempestivamente.
Nel caso di tessuti delicati, invece, si consiglia di versare dell’alcool direttamente sulla macchia e lasciarlo agire per qualche minuto. Successivamente, è possibile risciacquare la zona interessata con una soluzione di acqua e latte.
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Nel caso in cui la macchia si trovi su tessuti di colore scuro, si può provare a utilizzare un prodotto colorante specifico, ma è importante prestare attenzione al colore di partenza dell’indumento, in quanto il risultato potrebbe non essere perfetto. Sul mercato esistono diversi prodotti di questo tipo tra cui scegliere.
