Nel Monferrato, in Piemonte, realizzato un eco-glamping prefabbricato in legno, completamente immerso nella natura: vediamo di cosa si tratta
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La bioarchitettura è una disciplina che si inserisce all’interno della bioedilizia per aderire alle strategie della transizione energetica ed ecologica in corso. Prerogativa dei progetti è l’utilizzo di materiali naturali bio abbinati alle nuove tecnologie che sfruttano le fonti di energia rinnovabile.
Il mood dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica detta le modalità dei nuovi concetti di costruzione. Molti i richiami e le influenze a cui si attinge con protagonista assoluta la natura. In una sorta di interazione continua tra architettura ed elementi naturali, le strutture biosostenibili si riappropriano degli spazi aperti, eliminando chiusure e pareti.
Un esempio pratico di questi nuovi concetti è Lilelo, Little Leisure Lodges, una struttura ricettiva posta nella zona del Monferrato, in Piemonte. L’idea alla base del progetto innovativo è l’offerta di accoglienza all’interno della stessa natura rigogliosa tipica della zona. L’Atelier LAVIT ha sviluppato il progetto illuminato e innovativo, arrivato tra i finalisti del Wood Architecture Prize di Klimahouse.
L’offerta si pone all’interno del filone dell’ecoturismo, è si compone di quattro lodges prefabbricati di legno, di ispirazione giapponese, con un netto richiamo alle strutture dei pagliai. Protagonista assoluto il legno, materiale naturale per eccellenza, che dona ai bungalow una perfetta integrazione con l’ambiente naturale circostante.
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L’organizzazione ricettiva conta tre suite ed un lodge che funge da spazio comune, dove è possibile godere di una bellissima terrazza affacciata sugli alberi. Un ampio tavolo accoglie gli astanti che possono condividere la fruizione dei pasti, da preparare nell’attrezzata cucina. Le singole camere sono organizzate volutamente aperte, con una curiosa forma di A a rimarcare l’originale struttura triangolare dei covoni.
L‘influenza dell’architettura giapponese si ritrova invece nell’applicazione a strati delle superfici inclinate utilizzate. Al legno viene aggiunto il vetro, materiale che compone i prospetti triangolari trasparenti, che aumentano la percezione degli spazi aperti. E qui regna la piacevole impressione di trovarsi completamente immersi nel paesaggio naturale.
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Niente porte, a parte quella dei bagni, a completare il mood dell’open space in un dialogo continuo con la vegetazione circostante. Le capanne di legno sono completamente indipendenti e sollevate da terra, e fanno l’occhiolino alla tradizione contadina. Il comfort viene garantito dal grande letto queen size nella zona notte, un’area living con poltrone e tavolino, angolo colazione sul terrazzo con hot tub privato.
Isolati da tutto viene garantita una perfetta privacy, anche perché la Conciergerie è accessibile da mobile per check-in e out in totale autonomia. Eco-glamping è infatti un termine che mette insieme le parole camping e glamour nella natura. In pratica si coniuga l’esigenza di soggiornare nella natura senza rinunciare agli agi, in un nuovo concetto di vacanza ecosostenibile.