Vietato regalare mimose? Ecco cosa potrà accadere dal prossimo anno in occasione della festa della donna: tutti i dettagli del caso
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L’8 marzo è il giorno della festa della donna, una ricorrenza speciale, importante e non solo un momento consumistico come considerato da molti. Questa giornata ci deve ricordare la forza, la tenacia ed il coraggio delle donne, un momento che si festeggia a livello internazionale. Sarebbe più giusto parlare, infatti, non di festa ma di giornata internazionale della donna dedicata al ricordo e alla riflessione di tutte le conquiste legate al genere femminile, da quelle politiche, sociali ma anche economiche.
Il fiore simbolo di questa giornata è la mimosa scelto da due donne, Rita Montagnana, antifascista e partigiana, e Teresa Mattei, storica militante comunista, per il suo colore ma anche per l’economicità della pianta che cresce spontanea e colora di questi periodi le colline e le zone più basse delle montagne. Da allora non fu mai più cambiato. Dal prossimo anno le cose però potrebbero cambiare. Vi spieghiamo tutto.
Vietato regalare mimose? Cosa sta succedendo
Le prossime feste della donna potrebbero essere senza mimose o con steli di questo fiore simbolo che potrebbero essere sempre più radi. Come mai? I prezzi stanno salendo sempre di più. Già quest’anno si parla di un aumento che si aggira tra il 20 ed il 25% rispetto allo scorso anno e la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente nei prossimi tempi.
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Tre in particolare le zone dove si produce di più il fiore nel nostro Paese: Seborga-Sasso-Vallebona. Un asse strategico per la coltivazione della pianta che quest’anno ha sofferto molto. La produzione è stata scarsa per via della siccità che ha dimezzato i raccolti e se la situazione climatica non migliorerà, si rischia di avere sempre numeri inferiori per la produzione della mimosa.
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Proprio per questo i mazzetti quest’anno saranno più piccoli rispetto allo scorso anno. Vive una situazione simile anche la Russia che è una delle principali acquirenti. Parliamo infatti di un fiore che è riconosciuto come simbolo di questa giornata in tutto il mondo e se la situazione climatica non migliorerà anche questo settore sarà messo totalmente in ginocchio così da vietare l’uso della mimosa per l’8 marzo che potrebbe non essere più come la conosciamo oggi.