Cosa succede quando una pianta si ammala? Il processo di guarigione

Cosa accade quando una pianta è malata e qual è il processo di guarigione che questa attraversa: il grido di allarme di una specie vegetale.

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Ricercatrice effettua test su pianta (Canva) – Orizzontenergia.it

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Un team di ricercatori della Duke University, una delle università più popolari e prestigiose degli Stati Uniti, ha analizzato il grido di allarme di una specie vegetale. Cosa accade quando una pianta è malata e sta per morire? I test sono stati condotti su una specie in particolare, la Arabidopis, ossia l’Arabetta, appartenente alla famiglia delle Brassicacea.

Pubblicato sulla testata Cell Host & Microbe, lo studio ha focalizzato l’attenzione sulle cellule direttamente coinvolte nell’infezione. Come sottolinea la rivista Focus, anche le piante si ammalano e lanciano dei segnali di allarme. Si stima che ogni anno, perdiamo circa il 15% dell’intero raccolto di frutta e verdura proprio a causa delle malattie.

Lo studio sulla malattia di una pianta: come si comporta e come fa a guarire

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Arabetta osservata in laboratorio (Canva) – Orizzontenergia.it

I vegetali, a differenza di altri esseri viventi, sono immobili. Significa che, quando sono attaccati da un parassita, un virus o qualsiasi altro agente infetto, non possono fuggire, proteggersi o respingerlo. Sono quasi totalmente prive di difese, cosa diversa dagli esseri umani, ad esempio, dotati di globuli bianchi. Per difendersi, devono mettere in atto diversi tipi di strategie.

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L’Arabetta, ad esempio, subisce un processo molto curioso: le sue cellule malate si auto-eliminano per non infettare le altre sane. I ricercatori hanno infettato i vegetali con un batterio chiamato Pseudomonas syringae, e poi hanno osservato il comportamento delle piante. Queste hanno prima accelerato il metabolismo, aumentando la produzione di protine.

In seguito, hanno iniziato ad autodistruggersi. In pratica, l’Arabetta fa suicidare tutte le cellule malate, cercando in qualche modo di lasciarne qualcuna sana. Resta così in fin di vita, morente, è come se simulasse la morte per sfuggire al batterio. Quando il batterio, quindi il parassita che infesta la pianta, nota che non c’è più nulla di cui nutrirsi, smette di diffondersi e sparisce.

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Una volta debellata la malattia, la pianta ricomincia a risorgere, sempre che ne abbia le forze. Dipende dalle cellule sane che è riuscita a conservare. Questa strategia, cioè quella di rinforzare le piante malate tramite trapianto di cellule sane, secondo i ricercatori, potrebbe essere applicata a tutti i vegetali che perdiamo durante il raccolto, riducendo così sprechi e le perdite di denaro.

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