Tetti fotovoltaici, la svolta nell’integrazione alimentare

I tetti fotovoltaici diventano organici grazie ad una nuova tecnologia basata su un integratore alimentare: vediamo di cosa si tratta

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Serra solare-Facebook-OrizzontEnergia.it

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La transizione energetica spinge la ricerca ad implementare nuove tecnologie innovative per migliorare l’efficienza dei dispositivi di produzione di elettricità pulita. E la sfida è rendere sempre più sostenibile l’attività produttiva legata alle fonti rinnovabili come il Sole e il vento. I miglioramenti vanno a risolvere le criticità evidenti delle rinnovabili.

Molte le soluzioni emerse grazie alla ricerca scientifica che, in sinergia con quella tecnologica, si concentra anche su esperimenti che vadano a superare limiti e paletti. La natura stessa può contribuire fornendo elementi importanti, sia in termini di sostenibilità che in termini di costi, semplicemente.

I tetti solari trasparenti

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Glutatione-Facebook-OrizzontEnergia.it

Arriva da Los Angeles l’ultima novità nel campo dell’energia fotovoltaica. Un team di ricercatori dell’Università della California ha sviluppato nuovi tetti solari organici. La novità è nelle celle, nelle quali sono stati sostituiti i semiconduttori classici e più costosi, con materiale organico. Nello specifico sono stati utilizzati gli integratori alimentari da banco.

Si chiama L-glutatione ed è un tripeptide naturale con proprietà antiossidanti. Il materiale è stato inserito nell’intestrato di celle semitrasparenti a base di carbonio. I risultati dei test sono stati sorprendenti ed hanno confermato una maggior capacità performante. Il passo successivo è stato quello di realizzare tetti fotovoltaici semitrasparenti per serre. All’interno grano, fagioli e broccoli.

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Soddisfazione per il raccolto decisamente più abbondante, e per il rendimento delle celle organiche che hanno mantenuto un’efficienza superiore all’80%. La ragione sta nel fatto che la proteina L-glutatione riesce a bloccare i raggi ultravioletti che altrimenti andrebbero a inibire la crescita vegetale. Contemporaneamente, il materiale organico, si frappone ai raggi infrarossi impedendo il surriscaldamento dell’habitat della serra.

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Le coltivazioni in serra dunque sono ad una svolta sostenibile ed economicamente più conveniente, mantenendo l’efficienza energetica ed aumentando le performance. L’agrivoltaico può contare su un nuovo sistema solare in grado di migliorare la crescita delle piante coltivate in serra, all’interno della più vasta transizione energetica.

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