In giardino hai delle rose bianche? Ti sveliamo cosa devi e cosa non devi fare per curarle e farle crescere al massimo della loro bellezza
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Chi ha un giardino che circonda la casa sa bene che prendersene cura è un compito impegnativo, che non può mai venire meno. Le piante hanno bisogno di essere accudite con costanza e dedizione. Un’azione che secondo gli studiosi è anche benefiche per la mente. Prendersi cura delle piante favorisce il benessere psicologico e aiuta a stare meglio.
Tra gli ospiti del giardino per eccellenza ci sono le rose, piante bellissime che regalano colori variopinti. Tra questi il bianco, simbolo di purezza, amicizia, ma anche tenerezza e armonia. Con foglie candide, a forma di cuore, anche se non troppo grandi e margini dentellati. Veramente un grande regalo della natura che arricchisce in modo semplice ed elegante gli spazi verdi ma anche gli ambienti di casa. Ma come prendersi cura delle rose bianche, bellissime e delicate? Tutti i consigli per non sbagliare.
Le rose bianche, bellissime e delicate, richiedono cura minuziosa e attenta. Ecco perché è bene non fare passi falsi per dare alla pianta tutto quello di cui ha bisogno. Da primavera fino all’autunno restituirà dei fiori stupendi. La prima cosa a cui fare attenzione sono le innaffiature: le rose bianche hanno bisogno in modo regolare di decisi quantitativi d’acqua per far crescere i boccioli. Quando farlo? Meglio al mattino e alla sera. Attenzione però a non far bagnare le foglie ed i fiori.
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Altro trucco da attuare è la concimazione: è bene farla, usando un prodotto naturale e ad hoc per queste piante, durante l’estate e la primavera, stagioni della crescita ogni 3-4 settimane. Naturale deve essere il pesticida che si usa in caso di attacco di afidi, mosche bianche o ragnetti rossi, ospiti indesiderati che spesso si avvicinano alle rose bianche.
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Altra accortezza va tenuta nei confronti delle malattie fungine come muffa grigia e ruggine che possono attaccare la pianta. Le rose, inoltre, vanno protette anche dal freddo, nel corso dell’inverno, ricoprendole con un telo protettivo oppure con uno strato di paglia. Infine, la potatura: i rami morti, secchi o malati vanno rimossi quanto prima, nel corso dell’autunno e dell’inverno, la stagione in cui la pianta è a riposo, per permetterle di continuare a crescere sana e forte nella prossima stagione.