Ciliegi in Giappone: la fioritura sta cambiando. Ritmi stravolti a causa del surriscaldamento globale: la primavera non sarà più la stessa
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I ciliegi in fiore in Giappone sono uno degli spettacoli più belli al mondo. Un regalo della natura che ogni anno attira in primavera tantissimi turisti che scelgono proprio questo momento per recarsi nel Paese. Un modo per scoprire da vicino la cultura nipponica e godere anche di uno scenario naturale magnifico, unico al mondo.
Una routine che a partire proprio da quest’anno potrebbe cambiare. I sakura, i ciliegi giapponesi simbolo del Paese, si trovano, infatti, in una situazione diversa rispetto al passato. Tutta colpa del cambiamento climatico e del riscaldamento globale che sta portando gli alberi, ed in generale tutte le piante, a modificare il ciclo della loro vita. Così i ciliegi fioriranno in anticipo.
In Giappone c’è una certa preoccupazione per quello che sta avvenendo: quest’anno la fioritura dei ciliegi sarà anticipata. Secondo la Japan Weather Association, nella provincia di Tokyo, gli alberi arriveranno nel pieno della loro bellezza con i fiori rosa tra i 3 ed i 6 giorni in anticipo rispetto a quelle che sono state le medie negli ultimi anni, dal 1991 al 2020.
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Secondo i calcoli la piena fioritura dei ciliegi in altre zone del Paese molto rinomate come le province di Fukuoka e Kochi arriverà qualche giorno prima: tra il 22 ed il 23 marzo, più di una settimana prima della media registrata nei trent’anni precedenti. Insomma il valore simbolico che questi alberi ed i loro iconici fiori rosa, conosciuti in tutto il mondo, è incredibile. Ora che stanno cominciando a cambiare i ritmi ai quali siamo stati abituati fino ad ora, si va in allarme.
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“Dall’inizio alla metà di marzo, le temperature saranno probabilmente molto più alte rispetto alla media degli anni passati in tutto il Giappone” ha sottolineato la Japan Weather Association spiegando il motivo principale della fioritura anticipata di quest’anno. Sebbene si tratta di pochi giorni rispetto alla media non c’è da restare a guardare. Questo fa già capire come andando avanti negli anni, con queste condizioni o addirittura con temperature ancora più calde, le cose potrebbe modificarsi drasticamente rivoluzionando del tutto il cibo della vita degli alberi.