Pesce porcospino arrivato in Italia: c’è l’allarme da parte delle autorità. Vi spieghiamo perché l’uomo deve starne alla larga
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Le contaminazioni tra ambienti, oggi, sono all’ordine del giorno ma non sempre questo è un bene. Succede, infatti, che alcune specie arrivino in habitat non a loro conosciuti e con il passare del tempo si adattino al nuovo. Succede tanto per le piante che per gli animali a causa del cambiamento climatico che porta loro a trovare nuovi porti sicuri, ma non solo.
A volte le motivazioni alla base di queste situazioni restano sconosciute agli studiosi. È quello che è accaduto in questi giorni al pesce porcospino che ha fatto capolino nei mari italiani. Si tratta di un evento rarissimo che è al vaglio degli esperti e che rappresenta un vero e proprio pericolo. Vediamo tutti i dettagli della vicenda e perché è una specie potenzialmente pericolosa per noi uomini.
Pesce porcospino, perché l’uomo deve fare attenzione
Si tratta del pesce istrice Chilomycterus reticulatus, una specie del tutto aliena per i nostri mari, quella che è stata trovata sul litorale laziale di Santa Marinella. Questo tipo di pesce, infatti, vive nei mari tropicali e non nel Mediterraneo. Secondo i primi rilievi potrebbe essere arrivato dall’Atlantico orientale attraverso lo Stretto di Gibilterra o in alternativa liberato da qualcuno che lo teneva in un acquario.
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Come hanno spiegato gli esperti si tratta di un pesce potenzialmente pericoloso per l’uomo tanto che dal 1992 ne è vietata la commercializzazione alimentare. C’è la possibilità, infatti, che questi esemplari accumulino la tetrodotossina, come accade per i pesci palla, anche se in quantità minore. La presenza di questo esemplare spiaggiato sul litorale laziale è stata resa nota dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale grazie alla segnalazione da parte di un pescatore.
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Proprio per prestare attenzione ai pesci pericolosi per la salute dell’uomo è stata organizzata una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini intitolata “Attenti a quei 4!”. Tra gli esemplari segnalati compare proprio il pesce porcospino che forse anche per via del suo aspetto molto insolito, ha permesso di essere riconosciuto dal pescatore. È, infatti, ricoperto da grosse spine, abbastanza lungo, con denti fusi in placche, maculato sia sulle pinne che sul dorso.