Sono le piante più sacre al mondo. Scopriamo insieme le loro differenze in base ai vari regni.
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Il nostro pianeta è pieno di vegetazione, ricco di piante uniche al mondo che si differenziano l’un l’altra per tantissime sfaccettature.
Ci sono piante adatte alla vita all’ombra, altre alla vita al sole, alcune ad una certa umidità ed altre ancora abituate ad un clima estremamente secco.
Esistono poi alcune piante considerate sacre per determinati popoli, tanto da essere in alcuni casi persino venerate per la loro importanza.
Questa venerazione è dovuta agli effetti allucinogeni che queste piante provocano se ingerite o assunte in qualsiasi modo. Scopriamo allora qual è la lista delle piante più sacre al mondo.
Ci sono tante piante particolari che per via delle loro composizioni da secoli vengono considerate sacre come conseguenza dei loro effetti benefici e allucinogeni, a volte reputati quasi miracolosi.
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La Jurema preta è nota anche con il nome di Mimosa tenuiflora ed è una pianta allucinogena estremamente potente. Questa pianta, infatti, contiene la DMT, forse l’allucinogeno naturale più potente sul pianeta.
Nelle sue radici, infatti, è presente l’1,7% di una molecola nota con il nome di “molecola dello spirito”. Chi la prende, infatti, sperimenta un’esperienza pre morte in cui si hanno fortissime allucinazioni uditive e visive che fanno pensare ci si trovi in una realtà parallela.
Forse alcuni lo avranno sentito nominare. Parliamo del cactus peyote, un particolare cactus originario del Messico e del Texas. Il peyote produce un particolare psichedelico denominato mescalina.
Gli aztechi che hanno dato loro il nome – “peyote” significa “messaggero divino” – lo utilizzavano nelle pratiche religiose per avvicinarsi agli dei. Il peyote veniva infatti considerato come la quarta divinità della cultura americana Wixarica.
Noi lo utilizziamo ogni giorno per realizzare deliziose ricette, ma nel mondo esistono dei popoli in particolare che venerano il basilico. Nella religione indù, infatti, il basilico è considerata una pianta sacra che viene venerata in diverse parti dell’India.
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Secondo alcuni testi sacri, Krishna avrebbe benedetto la dea Vindra facendole prendere le sembianze proprio di una pianta di basilico. Proprio per questo motivo, in India non esiste casa sprovvista di una piantina di basilico.