Raphaël ripulisce la Senna, la sua storia commuove il mondo

Ci fossero più Raphaël al mondo vivremmo tutti in un posto migliore: la storia del bambino che ripulisce il fiume Senna a Parigi.

bambino pulisce fiume Francia
Ritrovamento sul fondale del fiume (Instagram/raf_sur_seine)

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La storia di Raphaël, ragazzino francese di appena 10 anni, è stata divulgata su tutte le prime pagine. Il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente e nella pulizia del fiume Senna ha commosso il web. Dopo aver chiesto ai suoi genitori dei regali di Natale molto particolari, ossia guanti, corde, ganci, il piccolo si è messo subito all’opera.

Con pochi attrezzi comuni, Raphaël è sceso in strada, arrivando sulla banchina dove scorre la Senna e, armato di tanta pazienza, si è messo a raccogliere tutti i detriti sul fondale del fiume. In poco tempo ha tirato su dall’acqua più di 7 tonnellate di rifiuti di ogni genere. Sacchetti di plastica, monopattini, biciclette, souvenirs, scarpe, rottami. Di tutto e di più.

L’impegno esemplare del piccolo Raphaël, il bambino che ripulisce la Senna

bambino ambientalista pulisce Senna
Una vecchia bici nel fiume (Instagram/raf_sur_seine)

Da sempre sensibile alle questioni ambientali, ambientalista per vocazione, il bambino, come dichiarato dai genitori, si è sempre interessato alla cura dell’ambiente. Ossessionato dalla corretta raccolta differenziata, il bambino trascorre gran parte del suo tempo libero lungo il fiume. La sua missione è quella di bonificare la Senna.

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Ha un metodo tutto particolare, in pratica, aggancia un magnete a delle corde, poi le getta in acqua, riuscendo ad accalappiare ogni tipo di rifiuto, in particolare i rifiuti metallici. Nel corso dei mesi, il bambino, con l’aiuto di suo padre, è riuscito a tirare fuori dall’acqua tonnellate di rifiuti, tra cui oggetti assurdi, come un’antica baionetta del 1874.

Ma non solo, poiché sono stati recuperati anche un’urna funeraria, motociclette degli anni ‘60, monopattini, bici, e tanto altri oggetti strani o comuni. Molti di questi oggetti recuperati li smaltisce nei centri di riciclaggio, altri li porta nei mercatini vintage, e altri ancora li tiene in casa, per collezionarli. In questo modo, la famiglia ha messo in piedi un interessante museo personale.

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Insomma, l’impegno del piccolo Raphaël dovrebbe essere un esempio per tutti quanti, bambini e adulti. Tra l’altro, la sua missione sottolinea l’esigenza di una pulizia generale dei fiumi che attraversano le città, spesso colmi di spazzatura. Così come tanti altri fiumi, anche la Senna versa in cattive condizione, il cui stato di salute non è monitorato dai Comuni e dagli Enti predisposti.

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