Hai una pianta in fin di vita? Non è ancora detta l’ultima parola, ecco come puoi rianimarla. Sei ancora in tempo!
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Chi ha delle piante in casa sa benissimo quanto sia difficile mantenerle in salute e alle volte, pur con tutti gli sforzi del mondo, è davvero difficile tenerle in vita a lungo.
Basta un’assenza di anche una sola settimana e si rischia di tornare a casa e ritrovare la nostra piante ormai in fin di vita. In questi casi recuperarle non è semplice, ma non è detta ancora l’ultima parola.
Quando si trovano le piante in fin di vita, infatti, non le si deve buttare dandole ormai per spacciate. Esistono infatti dei metodi utilissimi in questi casi che ci permetteranno di rianimare le nostre piante in fin di vita.
Sono tanti i fattori che possono ridurre una pianta in fin di vita ed il più delle volte può dipendere da condizioni ambientali estreme o dai nostri errori svolti nella coltivazione delle piante.
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Tuttavia, è sempre possibile rianimare una pianta in fin di vita. Ad esempio, nel caso sia estremamente secca potremmo reidratarla dalle radici, in modo che queste possano fornire in maniera istantanea l’acqua alle foglie.
Immergiamo quindi la pianta compresa di vaso in una ciotola piena di acqua fresca, quindi lasciamola in ammollo per almeno 30 minuti. Terminato questo tempo, rimuoviamo la pianta dalla bacinella piena d’acqua e lasciamola asciugare al sole.
Un altro metodo molto utile per salvare le nostre piante consiste nel potarle eliminando tutti i rami secchi. Eliminando le parti ormai superflue della pianta, questa potrà concentrare quelle poche energie che le rimangono nella parti ancora vive rimaste.
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In questa fase delicata è essenziale tenere la pianta in un luogo ombreggiato, poiché in presenza di troppa luce la pianta avrà bisogno di maggiore acqua per reidratarsi. Non appena si sarà ripresa leggermente si potrà anche pensare di concimare la pianta con un fertilizzante naturale.