Avete mai sentito parlare della cucina ad induzione? Si tratta di un piano cottura diverso da quello tradizionale. Andiamo a scopire nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
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Da un bel pò di tempo l’alternativa al piano cottura tradizionale c’è. Si tratta del piano ad induzione che, a differenza dell’altro, sfrutta l’energia elettrica. Una vera comodità per certi aspetti. Per altri, invece, risulta essere un pò più complicato da avere nella propria casa.
Ad oggi esistono tantissimi modelli di piani cottura ad induzione con prezzi davvero diversi tra loro che vanno dai 500 fino ad arrivare a migliaia di euro. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono i pro e i contro di avere un piano cottura ad induzione.
Piano cottura ad induzione: quali sono i vantaggi
Il meccanismo che mette in funzione il piano cottura ad induzione è molto semplice. Vi sono dei tasti touch che vanno a regolare l’intensità della calore e un pannello in vetroceramica al di sotto del quale vi sono delle bobine che, una volta azionate con i pulsanti, vanno ad irradiare il calore attraverso delle piastre in ferrite.
Piano cottura ed impatto ambientale: qual è correlazione tra le due cose
Una volta posizionata la pentola sopra al piano cottura che intendiamo accendere, si riscalderà alla potenza desiderata, lasciando fredda tutta la restante parte del piano cottura. Proprio per questo motivo, bisognerebbe fare una valutazione dei pro e dei contro per utilizzare il piano cottura ad induzione considerando il fatto che comporterà un aumento del costo della bolletta.
Il problema fondamentale di questo tipo di piano cottura è che, molto spesso, bisogna anche andare ad aumentare la potenza da 3 kilowattora a 4,5 fino a 6 kilowattora per quanto riguarda la diffusione dell’energia elettrica. Proprio per questo motivo, prima di fare questa scelta, è bene avere a disposizione una buona tariffa elettrica.
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Tuttavia, se si riesce a bilanciare la potenza con cui si cucina non arrivando mai al massimo, valutando anche la semplicità di utilizzo e la non pericolosità, quindi la diminuzione dei costi di manutenzione, rappresenta sicuramente una scelta conveniente. Un’opzione più ecologica che, a lungo andare, può portare sicuramente dei benefici anche a livello economico.