In casa capita spesso di avere delle patate germogliate. Queste non devono essere consumate. L’incredibile perché
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Le patate sono amate da molte persone in tutto il mondo per diverse ragioni. Innanzitutto, sono molto versatili in cucina e si possono preparare in molti modi diversi, come al forno, fritte, bollite, o in purea. Inoltre, le patate sono economiche e facilmente reperibili in quasi tutti i paesi, il che le rende un’opzione conveniente per molte persone.
Le patate sono anche una fonte importante di carboidrati, vitamine, minerali e fibre, rendendole una scelta nutriente e saziante per molti. Infine, molte persone trovano il loro sapore delicato e piacevole, rendendole un’aggiunta gustosa a molte pietanze. Ma attenzione a quali patate si consumano…
Non mangiare le patate germogliate!
Le patate sono state un alimento comune per molti secoli, ma in Europa hanno avuto difficoltà a farsi strada nelle abitudini alimentari. Questo tubero delizioso e altamente nutritivo cresce sottoterra e, anche dopo la raccolta, continua a svilupparsi. Tuttavia, se le patate iniziano a germogliare, possono diventare tossiche se consumate. Quando le patate germogliano, producono solanina, una sostanza tossica che può causare mal di testa, nausea, diarrea e vomito se ingerita in grandi quantità. Pertanto, è importante rimuovere i germogli dalle patate prima di consumarle, o meglio ancora, evitare del tutto le patate germogliate.
Come appena detto, le patate sono dei tuberi che si sviluppano in condizioni di umidità e oscurità. Dopo la raccolta, le patate continuano a maturare lentamente, il che permette la loro distribuzione in tutto il mondo. Tuttavia, le patate germogliate non sono adatte per il consumo umano, anche se non sono considerate letali. Quando le patate sono esposte alla luce, all’aria e al tempo, i germogli possono svilupparsi e la buccia può diventare verde, rendendole potenzialmente tossiche. Pertanto, è importante controllare regolarmente le patate per rimuovere i germogli e utilizzarle prima che diventino verdi o troppo mature.
La solanina è una sostanza presente naturalmente nelle patate, che agisce come agente difensivo contro i predatori e conferisce un sapore amaro poco gradevole. Quando le patate iniziano a germogliare, la quantità di solanina aumenta, rendendo le patate tossiche se consumate in grandi quantità. Tuttavia, se i germogli vengono rimossi e le patate vengono sbucciate, in genere possono essere consumate anche se potrebbero essere meno saporite. È importante notare che se una patata ha una consistenza molle o grinzosa, dovrebbe essere evitata poiché potrebbe causare malattie come nausea, vomito e influenza.
È importante ricordare che la solanina può resistere alle alte temperature e scompare solo oltre i 240 gradi Celsius. Pertanto, è consigliabile controllare sempre la patata e verificare se la polpa è gialla e uniforme, evitando le parti diventate verdi o molli.