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Animali

Concorsi di bellezza per cani, non sono una buona idea: il perché

I concorsi di bellezza per cani, e in generale per tutti gli animali, non sono una buona idea: scopriamo come funzionano.

Cane in posa durante uno show (Canva) – Orizzontenergia.it

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Fonte di stress per gli animali, i concorsi di bellezza professionali non sono una buona idea. Quello che potrebbe sembrare un innocuo concorso, divertente e simpatico, nonché un modo per ammirare le varie razze, in realtà potrebbe nascondere sofferenza e lati oscuri. Questi tipi di concorsi non sono mai una buona idea, scopriamo perché.

Spesso si tratta di eventi che possono rappresentare un trauma per gli animali, in questo caso per i cani, costretti a rispettare determinati canoni di bellezza, andando contro il benessere stesso dell’animale. Diversi studi evidenziano il forte stress, non solo fisico, ma anche emotivo, a cui sono sottoposti i nostri amici a quattro zampe.

Perché meglio evitare di iscrivere cani e animali ai concorsi di bellezza

Concorso di bellezza (Canva) – Orizzontenergia.it

Se si osservano bene foto e video di questi concorsi, gli sguardi degli animali, dai cani ai gatti, fino ai cavalli, appare sempre nervoso e la postura rigida. Ad esempio, un’investigazione riguardante un concorso di bellezza per cammelli, l’Abdulaziz Camel Festival, che si tiene in Arabia Saudita, ha rivelato il lato oscuro della competizione.

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È stato scoperto che i cammelli sono sottoposti a interventi chirurgici, ritocchi estetici e anabolizzanti, per aumentare la massa muscolare. Quello dei concorsi estetici per animali è un mondo a sé, che non ha nulla a che fare con la cura e il benessere, ma è uno sfoggio di canoni di bellezza estremizzati, difficili e stressanti da raggiungere.

Eventi popolari in tutto il mondo, recentemente è crescente il dibattito sulla loro etica e sull’impatto che questi hanno nei confronti degli animali. Puntando soprattutto sulla bellezza esteriore, si incoraggiano malformazioni e deformità congenite. Questo atteggiamento, quindi, può portare una serie di problemi di salute, tra cui dolori cronici e problemi respiratori.

Tra l’altro, nel caso dei cani, animali sociali, si impedisce loro di comunicare con i loro simili, isolandoli da tutto ciò che è familiare e confortevole. Senza contare che in questo modo si incoraggia la riproduzione incontrollata e il commercio di cuccioli. Spesso, i cani vincenti sono sfruttati per la riproduzione, e ciò porta alla sovrappopolazione di razze specifiche e aventi problemi di salute.

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Insomma, meglio evitare di partecipare ai concorsi di bellezza professionali, concentrandosi maggiormente sul benessere psicologico. Altrimenti, esistono i concorsi di bellezza amatoriali, fatti più che altro per divertirsi tutti insieme. Sono più genuini, gli animali giocano tra loro, socializzano e non corrono rischi.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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