La panchina più bella al mondo, dove si trova? La custodisce il nostro Paese ma in pochi la conoscono: è un posto magico
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Ci sono luoghi nel mondo che sono così belli da non sembrare veri, eppure lo sono davvero. Viaggiare, scoprire, stupirsi ogni volta è una delle esperienze più autentiche in assoluto che riempiono il cuore e la mente, di emozioni e ricordi che restano indelebili. A volte però non serve andare troppo lontano per ammirare bellezze fuori dal comune.
L’Italia ne è la prova. Quanti posti esistono a pochi chilometri da casa che nemmeno conosciamo? Spesso ci facciamo trasportare dalla voglia di partire lontano ed esplorare quando basta girare l’angolo per rimanere a bocca aperta. È quello che succede con la panchina più bella al mondo scovata da un fotografo. Ce l’abbiamo in Italia e non ne conosciamo nemmeno l’esistenza. Vi sveliamo tutto di questo posto magnifico.
La panchina più bella al mondo è in Italia: dove si trova
Un luogo dove ritrovare la pace dei sensi e lasciarsi cullare dal profumo della collina e dal sapore del mare. Una cornice naturale unica quella dove trova posto quella che è stata definita la panchina più bella al mondo. Non si tratta di una costruzione particolare, colorata e di chissà quale artista, ma bensì di quattro assi di legno unite a dei tronchi.
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Ci troviamo ad Ischia e precisamente sul promontorio di Barano. Qui il fotografo Gianni Mattera ha scovato quest’umilissima panchina, l’ha fotografata immortalando un paesaggio mozzafiato, ha pubblicato lo scatto sui social e l’ha definita la panchina più bella del mondo. Il mondo dei social non ha esitato a dargli ragione. Basta sedersi da soli o in compagnia per ammirare l’immensità del mare che si incontra con il promontorio Sant’Angelo.
Una tappa immancabile, dunque, per chi visita l’isola, tra le più rinomate dello Stivale e soprattutto del Golfo di Napoli. Oltre alle acque cristalline e alle spiagge frastagliate, quello che attira è la leggenda che la circonda secondo cui l’isola sarebbe nata direttamente dalle acque del mare, esito della battaglia tra Giove ed i Titani. Da segnare dunque questo posto mozzafiato in agenda per concedersi una pausa rigenerativa, restare in pace con la natura e con sé stessi.
