In primavera i rifugi per animali sono pieni di gatti appena nati e non c’è spazio per tutti: puoi prenderne uno in affido e diventare Cat Keeper.
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In primavera, si sa, i rifugi per animali sono strapieni di micetti appena nati, molti dei quali in condizioni di salute davvero critiche. Ciò è la conseguenza della cattiva gestione dei gatti randagi, e il risultato è la nascita di tantissimi gattini che poi finiscono nei rifugi, prelevati dai volontari, non con pochi sacrifici, i quali se ne prendono cura e li mettono in adozione.
Tuttavia, i rifugi, in questo periodo, sono sempre stracolmi, e non c’è spazio per tutti. Nasce in questo contesto la figura del Cat Keeper, ossia un volontario che si offre di tenere un gattino per un breve periodo di tempo, in attesa che questo venga adottato. Insomma, se non si può adottare, si può prenderlo in affido.
L’affido di un gatto per un breve periodo: la figura del Cat Keeper
I Cat Keeper sono estremamente importanti, per alleggerire le spese e le condizioni di tutti i gattili e rifugi per animali, e per offrire cure ai poveri cuccioli abbandonati che non riescono a trovare spazio. In pratica, si tratta di prendere in affido un micio per un breve periodo, di solito qualche settimana o per pochi mesi, in attesa di una famiglia che possa adottarlo definitivamente.
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Il Cat Keeper segue tutta la prima fase di vita dell’animale, rimettendolo in forma e in salute. Questo, fornisce le prime necessarie cure, fino a quando il piccolo non potrà essere vaccinato e adottato. Una mansione bella e piena di responsabilità, ci si affeziona tantissimo ai piccoli e, al momento dell’adozione, li si lascia andare con po’ di tristezza.
Tuttavia, bisogna anche essere felici perché i gattini trovano una nuova famiglia, pronti a iniziare una nuova vita. Nel 2005 è stato inaugurato l’Asilo dei Cuccioli, uno spazio virtuale costituito da una rete di volontari ENPA Monza e Brianza per accudire i gattini in casa propria. Diventare Cat Keeper è semplice, basta avere spazio in casa e non possedere altri animali domestici.
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I gattini, poi, devono essere portati periodicamente dal veterinario (le spese sono a carico di ENPA), per monitorare il loro stato di salute. Ogni Cat Keeper affronta inizialmente una piccola formazione, e poi viene inserito nella rete di volontari, con cui comunicare e stringere contatti. L’organizzazione fornisce tutto il necessario, tra cui spese mediche, farmaci, sabbietta, alimenti, antiparassitari.
