Svegliarsi presto: la scienza afferma che non è per tutti. Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere al riguardo
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Sappiamo bene che dormire bene e per abbastanza ore è una pratica estremamente necessaria sia per il nostro organismo che per la nostra mente. Una buona qualità del sonno è uno dei principi fondamentali per avere una vita sana ed equilibrata. I disturbi del sonno sono più frequenti di quanto si possa pensare ed inevitabilmente una cattiva qualità del sono può generare diversi disturbi, tra i quali l’irritabilità, il nervosismo che si ripercuotono sulla nostra quotidianità, nella vita privata ed anche sul lavoro.
D’altra parte, esistono anche persone che hanno il “problema” opposto, se così si può dire. Ovvero non riescono a svegliarsi presto e tendono ad essere sempre, irrimediabilmente, in ritardo. Si tratta solo di persone a cui piace tanto dormire? Secondo la scienza, dunque, svegliarsi presto la mattina non è una cosa per tutti. Scopriamone subito di più.
La scienza afferma che svegliarsi presto non è per tutti
Quante volte ci è capitato nella nostra vita di avere a che fare con i cosiddetti “dormiglioni“? Sì, proprio quelli che sono sempre in ritardo e che la mattina non riescono proprio a staccarsi dal letto. Pare che questa peculiarità non sia legata solamente al mero piacere del sonno. La scienza, infatti, rivela che svegliarsi presto, la mattina, non è una cosa da tutti.
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Ma che cosa vuol dire questo? Svegliarsi presto la mattina, prepararsi per la giornata ed affrontarla non è un ritmo facile da mantenere e soprattutto non è da considerarsi adatto a tutti. L’organismo, infatti, funziona in base ad una sorta di meccanismo che consentono al nostro corpo di sincronizzarsi con il naturale ciclo giorno/notte.
Svegliarsi presto: i cronotipi
Questo ciclo è chiamato “ritmo circadiano” ed è comunemente chiamato “orologio biologico”. Esso regola tutte le attività come il ciclo del sonno, le attività del sistema immunitario e la produzione di ormoni. Questo vuol dire che è in grado di influenzare l nostra produttività ed anche le nostre energie. Tuttavia, come si può immaginare, questo ritmo non può essere uguale per tutti.
Questo processo può avere importanti ripercussioni sul nostro rendimento giornaliero. Tuttavia esistono due cronotipi di persone ben diverse. Quelle chiamate “cronotipo allodola“, che si svegliano presto e sono molto attivi nel corso della giornata, mentre di sera perdono le loro energie. Ed il “cronotipo gufo” ovvero chi ha bisogno di più tempo per attivarsi ma che ha una produttività che arriva fino a tarda sera.
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Di fondamentale importanza, secondo appunto la scienza, è rispettare il proprio cronotipo, senza lasciarsi sopraffare dagli orari e dai ritmi che ci vengono imposti dalla società, che oggi, come sappiamo, si muove in maniera abbastanza veloce. Ricordiamo che alterare quelli che sono i propri ritmi naturali potrebbe causare inevitabilmente stress che andrebbe a ripercuotersi nella nostra quotidianità intaccando la salute e la produttività.