La seconda metà marzo è il periodo ideale per piantare alcuni fiori affascinanti e romantici, per dare un benvenuto colorato alla primavera.
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Possiamo dare un benvenuto colorato alla primavera piantando alcuni fiori meravigliosi, ricchi di fascino e di romanticismo. La seconda metà di marzo, cioè quando inizia la primavera, la stagione del risveglio della natura, è il periodo ideale per darsi alla semina di alcune specie vegetali. Tra queste, ne abbiamo scelte alcune, semplicemente stupende.
Per abbellire giardini, balconi e terrazzi, ecco cinque varietà di fiori molto comuni, amate da tutti, facilmente reperibili. Si possono acquistare nei vivai, oppure si possono seminare; in breve, queste fioriranno alla grande, protraendo le fioriture per tutta la primavera e per l’estate. E allora, quali sono i fiori che bisogna assolutamente coltivare in casa?
I fiori più belli da coltivare, per un’esplosione di colori e di romanticismo
In primavera non può certo mancare il girasole, sia in varietà nana che gigante. È il simbolo stesso della stagione calda, con il suo colore luminoso che trasmette gioia e serenità. Ideale da coltivare in balcone, anche in zone meno esposte al sole. Questa specie presenta un apparato radicale di tipo fascicolato, che si sviluppa in larghezza e in profondità, arrivando anche a due metri sotto terra.
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Non necessita di gradi irrigazioni, essendo in grado di assorbire acqua ed elementi nutritivi con estrema facilità. Il gladiolo è un altro fiore stupendo da tenere in casa, è elegante, colorato, poco esigente. Si chiama in questo modo per via della foglie, a forma di spada romana, il gladio. Di facile coltivazione, preferisce il sole pieno, un suolo fertile e leggero, annaffiature non eccessive.
I fiori da seminare all’inizio della primavera: romantici e belli
Il giglio è un fiore simbolo di purezza, gradisce un’esposizione a mezz’ombra e poche ma regolari annaffiature. Esige un terriccio ben drenante e fresco, specialmente nel periodo estivo, e arricchito con sostanze organiche. Le radici del bulbo sono perenni e quindi non si rinnovano tutti gli anni. E poi consigliamo la zinnia, che è molto produttiva, ideale da coltivare in vaso.
Questa specie si sfrutta soprattutto per abbellire aiuole e terrazzi, è molto resistente e richiede un’esposizione soleggiata e del terreno soffice e un poco asciutto. Questo fiore è stato la prima specie a fiorire sulla Stazione Spaziale Internazionale, il 15 gennaio 2016. Infine, il tagete, fiore amato dalle coccinelle, dal fusto cespuglioso e ramificato.
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Le foglie sono lucide, di colore verde scuro, mentre i fiori esplodono di diverse colorazioni. Raggiunge un’altezza che varia tra i 25 cm e gli 80 cm. Si tratta di una specie che gode di profondi significati in tante culture nel mondo. È un fiore sacro, si usa spesso nelle celebrazioni sacre e nei riti religiosi.