Ami anche tu coltivare l’alloro? Vediamo come poterlo fare in casa con un metodo semplicissimo.
Le erbe aromatiche sono delle piante super utili in casa poiché si rivelano perfette per insaporire i piatti. Di piante aromatiche ne esistono davvero tantissime, come ad esempio il basilico o il rosmarino.
Una pianta aromatica spesso dimenticata però è l’alloro, poiché non viene visto propriamente come una piantina aromatica da tenere sul balcone.
L’alloro è infatti una pianta che cresce fino a raggiungere un’altezza di 16 metri. E’ originario del Mar Mediterraneo ed appartiene alla famiglia delle Lauracee.
La sua caratteristica sono proprio le sue foglie color verde scuro e dalla forma ovale. Sono proprio loro infatti ad emanare il tipico profumo dell’alloro, motivo per cui le si utilizza per insaporire diversi piatti della tradizione culinaria italiana.
Proprio per questo motivo tante persone decidono di coltivare questa pianta a casa propria. Ma come fare per farlo crescere in salute? Vediamo tutti i consigli utili per coltivarlo al meglio.
I consigli utili per coltivare l’alloro
L’alloro è una pianta che può essere coltivata sia in vaso che in terra piena nel caso si avesse un giardino a disposizione. E’ una pianta perfetta per chi vive al sud o al centro Italia, poiché l’alloro non ama le temperature troppo rigide, tipiche delle zone del Nord Italia.
Se lo si coltiva in terra piena non ci sarà bisogno di annaffiarlo, poiché basteranno le piogge stagionali. Diverso invece il discorso se si desidera coltivare questa pianta in vaso. In questo caso si dovrà annaffiare l’alloro solo ogni qual volta il terreno risulti asciutto, così da non incorrere nel rischio di ristagni idrici che nel tempo potrebbero portare al marciume radicale con conseguente morte della pianta.
Non ci sono particolari cure di cui tener conto, ma sicuramente ci si dovrà ricordare di concimare la pianta dell’alloro durante la primavera. A questo proposito, il nostro consiglio è quello di utilizzare degli ingredienti naturali, come quelli proposti nel video che segue, utilizzandoli quindi come un perfetto fertilizzante naturale.
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