Il reflusso gastrico è una dei disturbi che colpisce moltissime persone al mondo. Ma per contrastarlo esistono dei rimedi naturali
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Come hai giustamente notato, ci sono diversi fattori che possono contribuire alla sua insorgenza, tra cui stili di vita poco salutari, cattive abitudini alimentari e fattori psicologici come lo stress e l’ansia. Per ridurre il rischio di sviluppare il reflusso gastroesofageo, è importante adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, che includa una dieta sana e bilanciata, l’esercizio fisico regolare e il controllo dello stress.
Inoltre, è importante evitare il fumo e l’alcol e ridurre l’assunzione di cibi piccanti e grassi. Sebbene i sintomi del reflusso gastroesofageo possano essere fastidiosi e debilitanti, esistono diverse opzioni di trattamento disponibili, tra cui farmaci da banco e prescritti dal medico, cambiamenti nella dieta e nello stile di vita e, nei casi più gravi, interventi chirurgici. È importante consultare il proprio medico se si sospetta di avere il reflusso gastroesofageo o se si soffre di sintomi persistenti o gravi.
Per contrastare i problemi digestivi come il reflusso gastroesofageo, in aggiunta a una dieta bilanciata e a basso contenuto di grassi, è possibile utilizzare alcune radici. Una di queste è la scorzonera, un ortaggio poco noto ma dalle molteplici proprietà. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Asteracee, la stessa del topinambur, dei carciofi e dei girasoli.
Le radici della pianta, che sono la parte commestibile e hanno un sapore amaro ma piacevole, possono essere preparate in diversi modi e consumate a tavola, di solito cotte. La scorzonera è un‘alleata preziosa per la salute poiché è ricca di vitamine e minerali e ha numerosi benefici per l’organismo. Tra questi, migliora la circolazione sanguigna, promuove la crescita e la salute dei capelli e aiuta la digestione e il transito intestinale. Questa radice è quindi un ottimo rimedio contro il reflusso gastroesofageo.
Il kuzu, noto anche come kudzu, è una pianta selvatica rampicante che appartiene alla famiglia delle leguminose. L’amido, ottenuto dalle radici, viene utilizzato per produrre una sorta di farina digeribile e solubile, che si presenta sotto forma di piccole zolle bianche. Nella radice che produce il kuzu sono stati individuati più di 50 composti chimici, tra cui gli isoflavoni, fitonutrienti con proprietà antiossidanti molto utilizzati per il trattamento di patologie cardiovascolari e diabete.
Inoltre, la radice di kuzu è considerata un gastroprotettore naturale: agisce direttamente sui succhi gastrici svolgendo un’azione antinfiammatoria e disinfettante sulla mucosa intestinale, riducendo così il dolore e il bruciore allo stomaco. Pertanto, questa radice può essere un rimedio prezioso per chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, sindrome dell’intestino irritabile e ulcere.
Il ginger o zenzero è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Il suo rizoma, ovvero la radice di zenzero, è una forma modificata del fusto che viene frequentemente utilizzata per aromatizzare i piatti e le bevande, tra cui le tisane calde. Grazie alle sue proprietà antibiotiche, lo zenzero è un prezioso alleato per la salute di stomaco, intestino, cuore e sistema circolatorio. Le sue proprietà carminative lo rendono efficace contro la digestione lenta, la flatulenza, il gonfiore e la gastrite. Inoltre, lo zenzero è un rimedio naturale per la nausea mattutina, il mal d’auto e il mal di mare. Lo zenzero è anche un alleato contro l’alitosi, grazie alla sua capacità di favorire la digestione e di contrastare l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica. Un rimedio naturale consiste nel sorseggiare acqua calda bollita con zenzero fresco per almeno 10 minuti.
La curcuma è una spezia molto apprezzata in India, caratterizzata da un colore giallo-arancio e un aroma intenso. Viene ottenuta dalle radici della pianta Curcuma Longa, una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. Dopo essere state bollite a lungo e essiccate, le radici vengono macinate fino a diventare una polvere finissima, utilizzata principalmente come condimento in cucina, per arricchire il sapore di diverse pietanze come zuppe, insalate di cereali, salse e molto altro. La curcuma è una spezia particolarmente apprezzata anche per le sue numerose proprietà benefiche, che la rendono utile per la salute dell’organismo. Tra le sue proprietà, spicca quella di essere un ottimo stimolante naturale della motilità dell’apparato digerente, in grado di ridurre i sintomi del reflusso gastro-esofageo. Per questo motivo, è una spezia molto consigliata a chi soffre di questo disturbo.
Conosciuto anche come girasole tuberoso o rapa canna, il topinambur è un tubero molto popolare nell’antichità, che è riemerso solo di recente nei nostri supermercati. Il tubero irregolare è originario della parte radicale della pianta Helianthus tuberosus L. (una cugina del girasole). Si utilizza il tubercolo, che ha una polpa bianca o gialla e si cucina come la patata, ma a differenza di quest’ultima non contiene amido.
Il suo sapore dolce ricorda quello del carciofo ed è molto versatile in cucina. Tuttavia, oltre ad essere gustoso, il topinambur è anche ricco di benefici, nonché povero di calorie. Tra le sue proprietà più importanti c’è l’inulina, un tipo di zucchero capace di rafforzare la flora intestinale e di inibire l’appetito prolungando il senso di sazietà. Inoltre, questa radice favorisce la digestione e protegge lo stomaco, per cui è particolarmente indicata in caso di reflusso gastroesofageo e bruciore di stomaco.
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