Carta igienica con tracce di Pfas, gli studiosi analizzano 21 marche

Gli studiosi analizzano ben 21 marche di carta igienica: riscontrate tracce di Pfas. Preoccupazione: ma che cosa significa?

studi sulla carta igienica: contiene prodotti chimici
Carta igienica – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Ci sono prodotti che utilizziamo quotidianamente dei quali spesso ignoriamo la produzione. Mi spiego meglio con un esempio. Ogni giorno utilizziamo la carta igienica, è sempre presente nelle nostre case, ma vi siete mai chiesti cosa contiene la carta igienica e a quale processo viene dunque sottoposta per la realizzazione? Ebbene, quel che appare come un prodotto “innocuo” potrebbe nascondere, invece, prodotti chimici i quali sarebbero ovviamente inquinanti. A confermare questa notizia è stato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori Americani. Scopriamone subito di più al riguardo.

Sono stati proprio, come dicevamo, i ricercatori dell’Università della Florida a condurre degli studi approfonditi sulla produzione della carta igienica. Secondo gli studi effettuati, dunque, la carta igienica contiene agenti chimici. Il prodotto, rimanendo a lungo nelle acque di scarico, andrebbe a diffondersi nell’ambiente senza esclusione dei terreni agricoli. A diffondere la notizia di questo studio è stato, tra gli altri, il quotidiano “Leggo.it“: dall’articolo emergono tutti i particolari nel dettaglio. Ad essere sottoposte allo studio sono state ben 21 marche di carta igienica. Sappiamo che si tratta di un argomento molto importante: l’inquinamento coinvolge tutte le città del mondo anche se con diverse percentuali.

Carta igienica: analizzate 21 marche

Pnaf nella carta igienica: gli studi
Carta in rotoli – Pixabay – OrizzontEnergia.it

La carta igienica, dunque, conterrebbe degli agenti chimici, denominati Pfas, ovvero sostanze polifluoroalchiliche. Tali sostanze, come abbiamo già accennato, renderebbero il prodotto inquinabile e dannoso per l’ambiente. Ad essere analizzate sono state 21 marche diverse di carta igienica, comprese quelle composte con materiale riciclato: il risultato è stato, tristemente, lo stesso e si traduce in inquinamento.

L’Environmental Science & Technology Letters, studio alla mano, mette in evidenza un altro prodotto che mette a rischio la salute ed il benessere del nostro ecosistema. La precisazione dovuta, è che tali sostanze sono contenute, purtroppo, in tantissimi altri prodotti che troviamo in commercio e che utilizziamo quotidianamente.

Gli studiosi Americani, comunque, hanno tenuto a focalizzare il risultato degli studi svolti sottolineando la presenza di tali sostanze e non anche la tossicità. Anche se il consumo di questo prodotto, come si può ben immaginare, a livello mondiale assume proporzioni enormi e senza dubbio contribuisce in modo significativo all’inquinamento.

La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo, i produttori di carta igienica hanno prontamente smentito l’esito degli studi affermando che nella produzione non vi è l’utilizzo di Pnaf. L’opinione degli analisti è, dunque ben diversa, ma esiste la possibilità che tali agenti chimici siano in realtà presenti sui macchinari al momento della produzione.

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