La piracanta è una pianta bella e utile, una siepe ornamentale e, allo stesso tempo, anche difensiva: vediamo come crearla.
Si tratta di una siepe coprente, difensiva e, allo stesso tempo, bellissima da ammirare. La piracanta è una pianta sempreverde di grande fascino, facile da coltivare, che solitamente viene impiegata per abbellire i giardini. Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, la Pyracantha, o piracanta, è una sempreverde originaria dell’Asia e suddivisa in diverse specie.
Le specie di differenziano in base alla varietà di bacche, le quali possono essere di diversi colori, e in base alla forma delle foglie. Si coltiva nei giardini per via della sua forza coprente, ma anche per il suo potere ornamentale. Inoltre, questa pianta regala abbondanti fioriture, perciò offre eccellenti decorazioni. Vediamo come coltivarne una in casa.
Coltivazione della piracanta, siepe sempreverde di grande fascino
Questa siepe si sviluppa in altezza, sviluppando una folta vegetazione dai rami marrone scuro, molto robusti e dotati di spine. Il cespuglio che si forma, dunque, è quasi impenetrabile, perciò offre grande protezione. È la pianta perfetta da coltivare se si vuole difendere il proprio terreno dall’assalto di animali selvatici o da altri tipi di intrusioni.
Sui rami crescono delle foglie fascicolate e dentate, dalla forma allungata. I fiori presentano bacche colorate, di piccole dimensioni, un po’ profumati. Questi fioriscono in primavera, facendo esplodere di bellezza questa siepe. In base alla varietà di piracanta, cambia il colore delle bacche, le quali possono essere rosse, arancioni, gialle o bianche.
Le bacche sono leggermente tossiche sia per gli umani che per gli animali domestici, ma sono commestibili per gran parte degli uccelli. Le saponine, sostanze contenute dei fiori, provocano irritazioni alla gola, alla bocca e all’intestino. La piracanta sopporta temperature anche di molto inferiori ai 0 gradi.
Cresce bene soprattutto su terreni ben drenati, con pH neutro o leggermente acido, ma si adatta a qualsiasi tipo di suolo. Non tollera i ristagni idrici. È bene coltivare la pianta in luoghi soleggiati, poiché necessita di almeno 6 ore di luce ogni giorno. Quando si pianta, si può preparare il terreno rimuovendo le erbacce e aggiungendo compost e concime organico.
Le piantine si piantano a una distanza di 50 cm l’una dall’altra, in fila. In questo modo, la siepe crescerà in linea. Il periodo migliore per piantarla è alla fine dell’inverno e all’inizio dell’autunno. La siepe cresce in fretta. Le irrigazioni devono essere regolari, specie durante l’estate, le potature si effettuano alla fine dell’autunno, quando le bacche cadono.
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