Acque bianche, grigie e nere: perché si chiamano così e cosa sono

Acque bianche, grigie e nere: sai cosa sono precisamente e perché hanno questi nomi? Chiariamo le idee con la nostra guida

Acque scarto distinzione
Acque di scarto (Canva) – Orizzontenergia.it

Tutti ne abbiamo sentito parlare nella vita di tutti i giorni ma spesso non ne sappiamo il reale significato. Quando si fa riferimento alle acque bianche, grigie e nere si indicano le acque reflue, quelle che vengono prodotte dall’uso casalingo, industriale, commerciale e del mondo dell’ospitalità. Queste per via dei trattamenti a cui sono state sottoposte hanno modificato le loro caratteristiche iniziali e per questo devono essere smaltite a dovere.

Le acque reflue sono dannose per l’uomo e per l’ambiente e dunque gli impianti fognari ne devono garantire un corretto smaltimento evitando esiti negativi. C’è però da fare una precisa distinzione tra i diversi tipi di acqua e dal trattamento a cui vengono sottoposte. Molto dipende dal percorso che le acque fanno. Vediamo tutto nel dettaglio per chiarire le idee.

Acque bianche, grigie e nere: tutte le info utili

Impianto acque reflue trattamento
Impianto per le acque reflue (Canva) – Orizzontenergia.it

Sono tutte acque reflue ma non hanno la stessa intensità e consistenza, ecco perché si distinguono in acque bianche, grigie e nere. Le prime sono quelle meno inquinate in quanto prodotte dalla natura o usate dall’uomo allo stato naturale. Sono quelle pluviali, quelle utilizzate per lavare le strade o anche quelle di raffreddamento, esito dell’utilizzo di impianti industriali.

Quelle nere, invece, sono prodotte dall’attività umana, sia domestica che industriale e dunque hanno un alto grado di inquinamento rispetto alle prime. Sono state contaminate e per questo presentano all’interno diverse sostanze dannose. Sono quelle utilizzate per il bucato con la presenza di detersivi o anche quelle con olii, provenienti dalla cucina, decisamente molto grasse, oppure esito degli scarichi industriali o dai bagni.

Ci sono, infine, quelle grigie che sono sempre acque inquinate che provengono però da cucine e lavanderie. Si parla inoltre anche di acque bionde esito di quello che viene espulso da docce, bidet, vasche e lavandini dei bagni. Tutte le acque reflue vengono sottoposte ad un processo di depurazione che prevede più fasi di trattamenti durante i quali vengono eliminare le particelle dannose presenti nelle acque prima che queste possano essere sversate nei bacini come mare, fiumi o laghi, così da non recare danno all’ambiente.

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