Le vecchie spugnette – sebbene non lo sappia nessuno – hanno un valore incredibile. L’importante è esserne a conoscenza del potenziale
Sia che sia in pessime condizioni, sporca, sbiadita o sgradevole all’olfatto, alla fine della sua vita, la spugna da cucina deve essere gettata via. Solitamente, dopo averla utilizzata diverse volte per lavare i piatti o in altri compiti domestici, tendiamo a sostituirla con una spugna nuova.
Secondo gli esperti, la spugna per i piatti dovrebbe essere sostituita ogni due settimane di utilizzo. Un gruppo di ricercatori norvegesi ha condotto uno studio che ha dimostrato come, nonostante sia lavata frequentemente, la spugna da cucina può diventare un ambiente ideale per i batteri.
“La spugna umida raccoglie residui di cibo che forniscono nutrimento ai batteri, portando a una rapida crescita e proliferazione“, spiega Trond Møretrø, ricercatore dell’istituto norvegese di ricerca alimentare Nofima. Quindi, dato che una spugna da cucina deve essere gettata via ogni due settimane, diventa quasi una necessità riutilizzarla per altri compiti.
Come riusare le vecchie spugnette
Per riutilizzare una spugna vecchia, è consigliabile disinfettarla accuratamente. Un modo semplice per farlo è metterla in un forno a microonde per 30 secondi oppure lavarla in lavastoviglie insieme alle stoviglie. Una volta pulita, la spugna può essere riutilizzata e riciclata.
Se hai sempre voluto coltivare le tue erbe aromatiche, una spugna può esserti molto utile. Prendi un vecchio piatto e metti al centro una spugna umida. Aggiungi i semi, assicurandoti di lasciare abbastanza spazio tra loro per la crescita. Quindi, posiziona una ciotola di vetro sopra la spugna e metti tutto su un davanzale o in un luogo ben illuminato. Questo creerà un ambiente protetto e favorevole alla crescita delle tue piante.
Se hai difficoltà a far crescere le tue piante in casa, puoi utilizzare una soluzione economica e sostenibile: le vecchie spugne da cucina. Basta tagliare la spugna in piccoli pezzi e mescolarla al terreno del vaso per creare un substrato più leggero e aerato che aiuterà le radici a respirare e a trattenere l’umidità. In questo modo, le tue piante saranno felici e rigogliose.
Se stai cercando un modo semplice ed efficace per eliminare gli odori sgradevoli dal tuo frigorifero, prova a mettere una vecchia spugna imbevuta di aceto bianco all’interno. Questo rimedio naturale aiuta ad assorbire gli odori e a prevenire la formazione di muffe e batteri. Inoltre, l’acido dell’aceto aiuta a disinfettare la spugna e a mantenerla pulita e igienica.
Un dettaglio a cui fare attenzione…
È importante tenere presente di utilizzare sempre spugne ecologiche e biodegradabili, realizzate con materiali sostenibili, al fine di preservare l’ambiente e ridurre l’inquinamento. Quindi, quando si sceglie una spugna per la cucina, è meglio optare per quelle biodegradabili invece di quelle sintetiche verdi e gialle che sono le più comuni.
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