Gli umidificatori per piante tropicali sono un valido aiuto per la cura di queste. Ma qual è il migliore da acquistare?
Gli umidificatori sono un complemento fondamentale per chi ama le piante tropicali in casa. In un precedente articolo, ho presentato vari metodi per aumentare l’umidità delle piante, tra cui l’utilizzo dell’umidificatore. Questo strumento è il più avanzato, comodo e versatile tra quelli presentati.
Oltre a migliorare l’umidità delle piante, l’umidificatore ha diversi benefici per la salute delle persone che vivono nella casa. Gli umidificatori sono spesso presentati sui social media, all’interno di serre fai-da-te o in mobili pieni di piante. Tuttavia, questi strumenti possono essere utilizzati anche per il benessere delle persone. Le aziende produttrici si concentrano maggiormente sui benefici per le persone, come ad esempio la facilitazione della respirazione. L’aria troppo secca può causare fastidi stagionali come mal di gola, raffreddori e influenze. Inoltre, l’aria secca non è benefica per la pelle e per gli animali domestici, causando secchezza e disidratazione.
L’utilizzo dell’umidificatore può migliorare anche la salute psicologica, grazie alla vista della nebbiolina rilassante che fuoriesce dall’apparecchio. In aggiunta, se si utilizzano oli essenziali, si può ottenere un piacevole profumo per la casa che contribuisce al rilassamento.
Come utilizzare l’umidificatore per le piante tropicali
Prima di esaminare i migliori modelli di umidificatori presenti sul mercato, è importante capire come utilizzare al meglio l’apparecchio per migliorare l’umidità dell’aria per le piante. Sebbene l’utilizzo dell’umidificatore possa aiutare a creare un’atmosfera tropicale, in cui le piante prosperano, è necessario posizionarlo correttamente.
Se si vuole godere delle piante come oggetti d’arredo su scaffali e mensole, l’umidificatore può migliorare l’umidità dell’aria respirata dalle piante, ma non può garantire il livello di umidità ideale per la loro crescita. Tuttavia, posizionando l’umidificatore in prossimità delle piante, soprattutto quelle tropicali come le aracee e le marantacee, si può ottenere una maggiore resa. Per un’efficacia massima, l’umidificatore dovrebbe essere posizionato ad altezza superiore o al livello delle foglie più alte delle piante, in modo che la nebbiolina possa diffondersi uniformemente.
Quale umidificatore comprare
Dove aver spiegato i motivi per cui è bene affiancare a una pianta tropicale un umidificatore ecco alcuni dei migliori in commercio
INNOBETA Fountain 3,0L: Il marchio di Hong Kong offre un umidificatore versatile, capace di migliorare l’umidità di ambienti relativamente grandi (fino a 40 metri quadri). Presenta un design elegante, dimensioni compatte grazie al serbatoio da 3 litri, un timer, uno spegnimento automatico in caso di basso livello d’acqua e una vaschetta per l’aromaterapia.
PRO BREEZE Umidificatore 5,6 lt: Questa azienda inglese propone un umidificatore a nebbia fredda e calda adatto ad ambienti grandi (anche se la dichiarazione ufficiale di coprire 70 metri quadri sembra un po’ esagerata). Il grande serbatoio garantisce un’ottima autonomia, ma come tutti gli umidificatori non è controllabile da remoto. Tuttavia, presenta tutto ciò che serve: un timer, una vaschetta per aromaterapia, un caricamento facile e un design moderno e pulito.
HOMEDICS Total Comfort Deluxe: Questa azienda americana del Michigan può competere con Vesync in termini di qualità e tecnologia offerti, almeno nel mercato italiano. L’umidificatore proposto è un po’ ingombrante con la sua forma a siluro, ma perfetto per soggiorni e salotti (può coprire ufficialmente uno spazio di 40 metri quadri), soprattutto se posizionato per terra vicino a piante di grandi dimensioni. Non è controllabile da remoto, ma presenta alcune caratteristiche interessanti: una cartuccia di demineralizzazione, che lo rende adatto all’utilizzo con acqua molto calcarea, e la tecnologia “clean tank”, che dovrebbe assicurare una minore manutenzione. Il costo è il più elevato tra quelli degli altri umidificatori trattati in questo articolo, ma vale sicuramente la pena prenderlo in considerazione.
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