In un’azienda chimica a Novara divampa un improvviso incendio. Scopriamo quali saranno i rischi per la nostra salute secondo l’Arpat.
A San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara nei giorni scorsi si è verificato un terribile incendio che ha colpito una nota azienda del settore chimico. Ciò ha creato molta preoccupazione ed allarme tra i residenti, facendo emergere inoltre l’importanza di garantire maggiore sicurezza nelle industrie.
L’incidente ha causato notevoli danni materiali e ha costretto gli abitanti della zona ad essere evacuati per motivi di sicurezza. Tuttavia, la gravità dell’incidente potrebbe essere stata molto maggiore se l’azienda non avesse agito nell’immediato grazie ad un piano di emergenza ad hoc.
Cerchiamo allora di scoprire di più sull’accaduto, andando a scoprire inoltre se ci siano o meno dei rischi ulteriori per la salute delle persone che hanno assistito all’evento.
L’incendio di Novara: cause dell’accaduto e rischi per la salute
La causa dell’incendio avvenuto nella città piemontese non è ancora chiara, ma sembra che sia stato causato da un malfunzionamento nella catena di produzione dell’azienda.
Nello specifico, l’episodio sarebbe stato causato da un’esplosione in uno dei reattori dell’azienda, portando così alla combustione di diverse sostanze chimiche. L’incendio è stato di un’entità tale da poter essere visibile da km di distanza.
Gli esperti hanno dichiarato che le sostanze chimiche coinvolte nell’incendio erano potenzialmente molto pericolose e che il rischio di un’esplosione di maggiore entità era molto elevato.
L’azienda in questione è la Kemi, leader nel settore dei solventi chimici. La Kemi fortunatamente aveva un piano di emergenza che prevedeva l’evacuazione degli abitanti della zona e degli operai presenti nello stabile che erano circa 30, il che ha permesso di evitare conseguenze ben più gravi.
Secondo il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, però non ci sono rischi per la salute, nonostante la nube di fumo abbastanza evidente in cielo. Nessun pericolo di intossicazione, quindi per i cittadini di Novara stando ai dati dell’Arpat.
Ciò che è successo nella cittadina piemontese, però, dimostra quanto sia importante la trasparenza da parte delle aziende chimiche. Quando si verifica un incidente di questo tipo è importante che l’azienda coinvolga immediatamente le autorità competenti, dando subito informazioni sulla natura dell’incidente e sui passi che sta intraprendendo sul momento per risolvere la situazione.
Infine, l’incidente di Novara sottolinea la necessità di una maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti industriali. Le aziende chimiche producono una grande quantità di rifiuti tossici che devono essere smaltiti in modo sicuro ed ecologicamente sostenibile. Quando i rifiuti industriali non vengono smaltiti correttamente possono infatti causare danni ingenti all’ambiente e alla salute.
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