I sempreverdi quando vanno potati? Il consiglio degli esperti

Diamo un’occhiata ai consigli degli esperti per quanto riguarda le potature delle sempreverdi: quali piante potare e come farlo?

Potare un albero (Canva) – Orizzontenergia.it

Prima di tutto, occorre sapere quali sono le piante sempreverdi. Con il termine “sempreverdi” si intende tutti quei vegetali, alberi e arbusti, che non perdono foglie. Dunque, contrariamente alle caducifoglie, queste piante si mantengono sempre folte e verdi, anche nei periodi di riposo vegetativo, come ad esempio l’inverno.

Significa che queste piante non sono soggette a defogliazione, una caratteristica molto importante e che le rende particolarmente utili, sia in città che in giardino. Nonostante il passaggio delle stagioni, infatti, le sempreverdi offrono costante colore e vivacità all’ambiente. Di piante sempreverdi ne esistono infinite specie e varietà, che ogni tanto bisogna potare per migliorarne salute e aspetto.

Potature delle piante sempreverdi, alcuni accorgimenti da rispettare

periodo potatura sempreverdi
Uomo pota pianta (Canva) – Orizzontenergia.it

Tra le piante sempreverdi troviamo tantissime specie e varietà. Ad esempio, tra le più comuni ci sono le conifere, come abete, cedro o pino, oppure altre specie, come magnolia, rosmarino, azalea o rododendro. Tra le sempreverdi troviamo una grande varietà, di specie e di forme, tra alberi e arbusti, comprese alcune piante rampicanti.

Alcune piante sempreverdi producono fiori e frutti, e solitamente sono quelle che necessitano di più attenzioni. Tuttavia, anche le sempreverdi, che possono apparire forti e resistenti, migliorano la propria salute grazie ad alcuni accorgimenti. Tra questi accorgimenti ci sono regolari irrigazioni, la giusta concimazione e le potature.

Le potature sono importanti per la salute della pianta, e anche per l’aspetto di un giardino, visto che danno ordine e pulizia. Il migliore periodo per affrontare le potature delle sempreverdi è l’inizio della primavera, poco prima della ripresa vegetativa, oppure in autunno, dopo il completamento della crescita. Nelle prime settimane di primavera si effettua il lavoro più importante.

È questo il periodo giusto per eliminare rami secchi e foglie danneggiate, dando una bella pulizia. Dopo l’inverno, che procura sempre alcuni danni e problemi alla vegetazione, anche alle sempreverdi, si può intervenire facilmente tramite potature mirate. Recidiamo foglie e rami secchi e danneggiati, e diamo una sistemata alla chioma, rendendola più ordinata.

In questo modo si alleggerisce il peso della pianta, eliminando tutti i rami che si sono allungati in maniera disordinata, oppure quelli morti o malati che non fanno altro che pesare sulla crescita, compromettendone lo sviluppo. Gli strumenti di potatura da utilizzare devono essere puliti, sterilizzati, per non rischiare di infettare la pianta. Inoltre, non si deve mai potare oltre il 30% della massa della pianta.

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