Un gatto può essere soggetto a diverse malattie, alcune leggere, altre più gravi, specie durante i cambi di stagione: ecco le più comuni.
Specialmente durante i cambi di stagione, un gatto può essere soggetto a diverse malattie. Questo succede perché, proprio come noi umani, l’animale può subire un calo delle difese immunitarie ed essere maggiormente esposto a virus e batteri. Occorre osservare bene il proprio gatto per poter agire tempestivamente.
I cali delle difese immunitarie sono molto frequenti, specialmente quando cambia il clima. Proprio come noi, anche i gatti possono prendere freddo, oppure essere colpiti da virus. Di malattie feline ce ne sono tante e tutte diverse, ma come riconoscerle? Scopriamo alcune delle più frequenti.
Cambi di stagione, periodo degli amori, oppure spostamenti da un luogo all’altro, possono creare forte stress nei nostri amici felini. In caso di stress, i gatti possono subire un calo delle difese immunitarie e contrarre diverse patologie. Tra le più comuni troviamo, ad esempio, la Panleucopenia, ossia la gastrite infettiva felina. In cosa consiste?
Si tratta di una malattia mortale che colpisce soprattutto i gattini e che si manifesta attraverso inappetenza, diarrea e affaticamento. Altra malattia da tener presente è la Rinotracheite, provocata dall’Herpesvirus o dal Calicivirus. Si manifesta sotto forma di raffreddore, e può portare inappetenza, febbre, debolezza.
La Clamidiosi, invece, è una forte congiuntivite, accompagnata da raffreddore. È infettiva anche per l’uomo. La FIP è la peritonite infettiva, la quale si manifesta in diversi modi, e comporta convulsioni, accumulo di liquido a livello toracico, anemia, tosse, diarrea, forte dimagrimento, pelo arruffato. La FIV e la FELV sono due malattie virali, trasmesse soprattutto nel periodo degli amori.
E poi troviamo l’Asma felino, dato dai pollini nell’aria, che procurano crisi respiratorie, oppure le varie Allergie, che comportano dermatiti, acne felina e congiuntivite. Una buona abitudine è quella di somministrare immunostimolanti ad ogni cambio di stagione, per una paio di settimane, tanto per rafforzare il sistema immunitario del gatto.
Inoltre, è sempre bene mettere un antiparassitario, specialmente quando arriva la stagione calda, soprattutto per i gatti che vivono all’esterno. Se si dovessero notare comportamenti anomali nell’animale, magari accompagnati da inappetenza, debolezza, iperlacrimazione degli occhi, muco e croste vicino le narici, oppure diarrea per diversi giorni, meglio contattare un veterinario e sottoporre l’animale a una visita.
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