Vi immaginate la collettività che raccogli i soldi per creare un parco solare? Ebbene è quello che è successo in Italia con il progetto “Scelta Rinnovabile”
L’inaugurazione del nuovo impianto fotovoltaico Malvezzi-Fondazione Fornasini a Poggio Renatico (Ferrara) è stata un progetto che ha richiesto ben due anni per essere ideato e realizzato. Si tratta di un parco solare che è in grado di produrre circa 25 GWh di energia da fonte solare ogni anno. Grazie a questa iniziativa, saranno evitati l’emissione in atmosfera di 11mila tonnellate di CO2 annue e il consumo di 5,4 milioni di metri cubi di gas, sostituiti con energia rinnovabile prodotta localmente.
Il progetto “Scelta Rinnovabile” ha inoltre ricevuto il sostegno degli abitanti locali, che hanno partecipato a un crowdfunding per finanziare il parco solare. All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano, Nicola Lanzetta, country manager di Enel Italia, Luca Solfaroli Camillocci, responsabile di Enel Green Power Italia, e il sindaco di Poggio Renatico, Daniele Garuti. Il parco solare si estende su un terreno di 22 ettari ed è composto da oltre 30mila moduli fotovoltaici.
L’impianto nato da un crowdfunding
In aggiunta all’impianto inaugurato oggi, in corso a Poggio Renatico è la realizzazione di un secondo parco solare con una capacità di 26 MW. Secondo Lanzetta, la crescita delle fonti rinnovabili rappresenta una leva strategica per la sicurezza energetica e l’indipendenza dell’Italia, beneficiando anche l’ambiente e i territori circostanti. Un esempio tangibile di questo è il progetto Scelta Rinnovabile che ha permesso ai cittadini di diventare protagonisti della transizione energetica partecipando alla realizzazione del nuovo impianto a Poggio Renatico.
Calvano ha affermato che la Regione Emilia-Romagna ritiene che il progetto di Poggio-Renatico e l’attività di Enel Green Power nel territorio siano del tutto coerenti con gli obiettivi stabiliti. Ha anche definito il progetto come un esempio di buone pratiche che potrebbe essere seguito da altre realtà.
Il sindaco di Poggio-Renatico, Daniele Garuti, ha dichiarato che il progetto è una risposta efficiente alla crisi energetica e che gli uffici comunali hanno fatto il possibile per accelerare l’analisi burocratica. L’impianto rafforza una collaborazione molto proficua che permette al territorio di diventare più sostenibile ed efficiente. Bonaccini ha sottolineato l’importanza di investire nelle energie rinnovabili per garantire un futuro ai nostri figli e nipoti, evitando che non ci sia un domani.
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