Quando si effettuano le pulizie domestiche non bisogna dimenticare di pulire correttamente i lampadari, ma occhio alla scossa!
Periodicamente, bisogna dedicarsi alle faccende domestiche, senza tralasciare nulla. Spesso, però ci si dimentica di pulire i lampadari, forse perché sono difficili da raggiungere, o perché comportano un certo impegno. Tuttavia, ogni tanto bisogna farlo, diciamo almeno una volta all’anno, per evitare che si accumuli troppa polvere.
Di lampadari se ne possono trovare di qualsiasi genere o materiale, di cristallo, in plastica, in metallo, di stoffa, alcuni hanno forme talmente complesse che sono difficili da pulire perfettamente. In ogni caso, quando si effettua una pulizia del genere, è sempre bene fare attenzione, per non prendere la scossa. Quali sono gli ingredienti che possiamo utilizzare?
I lampadari si devono lavare seguendo alcune accortezze, tenendo conto della loro esposizione. Lampadari maggiormente esposti alla polvere, al fumo di sigaretta, all’umidità o a qualsiasi altro agente, necessitano di maggiore cura. Come accennato, bisogna anche tener presente il materiale di cui sono composti. Quando si effettua la pulizia da cima a fondo, meglio staccare la luce di casa, per evitare eventuali scosse.
A questo punto, ci si dota di prodotti naturali, in base al materiale da pulire. Le lampadine si possono tranquillamente spolverare usando un panno morbido inumidito con acqua tiepida e sapone neutro. Per quanto riguarda il lampadario stesso, possiamo creare un ottimo mix pulente, composto da aceto bianco e acqua tiepida, ma va bene anche succo di limone mescolato all’acqua tiepida.
Se il lampadario è particolarmente sporco, meglio creare una pasta fatta con acqua e bicarbonato di sodio, magari aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di limone. Un lampadario fatto a gocce di cristallo è particolarmente impegnativo. In questo caso, possiamo mescolare acqua, aceto bianco e uno sgrassatore qualsiasi, va bene anche il detersivo per piatti, e passare la soluzione su tutti i cristalli.
Un lampadario di vetro si pulisce facilmente con acqua e aceto. L’ottone o il ferro battuto si puliscono con acqua e sapone di Marsiglia. Per i lampadari in tessuto, la questione è differente. In tal caso, possiamo creare una soluzione fatta con acqua tiepida e tre cucchiai di bicarbonato, da applicare sulle macchie, lasciando agire qualche ora, per poi spazzolare e poi risciacquare con un panno morbido inumidito.
Si può anche tamponare la stoffa usando l’aceto bianco o limone, far asciugare per bene e poi risciacquare. Quando si pulisce un lampadario, ci sono di piccoli accorgimenti da rispettare, inoltre bisogna sempre fare attenzione, staccando la luce elettrica e lasciando poi asciugare per un po’ di tempo prima di riaccenderla.
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