Una storia crudele ha avuto come protagonisti tre gattini buttati nella pattumiera come un fazzolettino usato. Ma per fortuna…
Nella periferia di Bari, a Ceglie del Campo, una passante ha udito i miagolii di tre cuccioli appena nati che erano stati chiusi in una busta dell’immondizia e gettati in un bidone per la spazzatura. La ragazza che ha sentito i lamenti ha aperto la busta e ha trovato i cuccioli, due dei quali erano ancora vivi, mentre il terzo era purtroppo già deceduto.
Una volontaria locale, Paola Bellone ha affermato a Kodami che una mamma gatta probabilmente sta cercando i suoi cuccioli e che i due superstiti stanno lottando per sopravvivere. La ragazza che ha scoperto la cucciolata era molto commossa per la morte di uno dei gattini.
Gattini salvati in Puglia
Inizialmente, le due donne hanno tentato di contattare la Polizia Locale per chiedere assistenza urgente per i gatti randagi, ma hanno incontrato difficoltà nel ricevere un intervento tempestivo. Successivamente, si sono rivolte alle Guardie Ecozoofile del Nogez, che hanno risposto alla chiamata e fornito supporto per le cure dei due cuccioli sopravvissuti. Fiorella, la persona che ha udito i miagolii dei gattini per primi, ha spiegato che uno dei due gattini è stato salvato grazie ai suoi continui miagolii.
I gattini erano minuscoli, freddi e infestati di larve e erano stati lasciati in una busta di plastica. Fiorella si augura con tutto il cuore che i gattini stiano bene, soprattutto perché questo è il periodo più difficile dell’anno per le cucciolate di gatti.
Il responsabile regionale dei Nogez, Roberto Ferrara, spiega che il periodo attuale è critico per le gravidanze dei gatti. Ma soprattutto che il pronto soccorso è al collasso a causa dell’enorme numero di emergenze legate all’abbandono di cuccioli da parte di irresponsabili. Ferrara sottolinea che la priorità viene data ai gatti gravemente feriti, mentre le emergenze di cuccioli vengono spesso trascurate. È triste vedere come i gattini vengano allontanati dalle loro madri e poi abbandonati, spesso chiusi in buste di plastica vicino ai cassonetti dell’immondizia.
La primavera è il periodo in cui nascono tanti cuccioli di gatti, a causa della mancata sterilizzazione e dell’indifferenza delle persone. Gli operatori fanno del loro meglio per aiutare tutti gli animali, ma i fondi sono limitati e le emergenze sono molte. I cuccioli hanno bisogno di essere alimentati, ma i medici veterinari non possono fare da balie.
Quale futuro per i sopravvissuti
Nel frattempo, i due cuccioli sono stati affidati a una volontaria che si è offerta di prendersi cura di loro in questa delicatissima fase della loro vita. Insieme a loro c’è una mamma gatta che sta già allattando i suoi cuccioli e ha accettato i due nuovi arrivati nel suo giaciglio.
Roberta, membro della squadra dei Nogez, sta coordinando le operazioni. Ovviamente, appena sarà possibile, si cercherà una nuova casa per loro. Verranno fornite tutte le informazioni per adottare i due cuccioli attraverso le pagine Facebook dei Nogez.
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