La manutenzione dei corsi d’acqua potrebbe diventare una grande opportunità per gli agricoltori. Scopriamo di più a riguardo.
La manutenzione dei corsi d’acqua è un tema di grande importanza per la tutela del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, ma anche un’opportunità per gli agricoltori.
Infatti, la manutenzione dei corsi d’acqua può essere considerata come una vera e propria occasione per valorizzare le risorse del territorio, aumentare la produttività agricola e contribuire al mantenimento della biodiversità.
La Legge di Bilancio per il 2023, infatti, prevede che gli agricoltori possano provvedere alla raccolta del legname depositato naturalmente negli alvei di fiumi, torrenti, sulle sponde dei laghi o persino in riva al mare per colpa di eventi atmosferici.
I dettagli e gli obiettivi del progetto
Questa attività, incentivata con 500 mila euro all’anno, ha come obiettivo primario la produzione di energia dalla biomassa legnosa, l’autoconsumo e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Si prevede che la raccolta avvenga prioritariamente in territori colpiti da eventi atmosferici o meteorologici dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza con provvedimento statale o l’allerta metereologica con provvedimenti regionali o provinciali nei 5 anni precedenti la data di avvio della procedura.
La raccolta del legname negli alvei dei corsi d’acqua non solo offre opportunità per gli agricoltori, ma è anche un’attività importante per prevenire il dissesto idrogeologico.
Infatti, la manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua è spesso trascurata e può causare alluvioni sul territorio nazionale. L’accumulo di detriti di legno vicino ai ponti provoca la riduzione della sezione utile al deflusso delle portate, con rischi di esondazione.
La condizione più critica favorente il fenomeno di accumulo di detriti arborei in alveo è l’erosione di riva, che può essere causata da fenomeni naturali come la pioggia e l’erosione del suolo.
Come poter accedere ai fondi
Per poter accedere ai fondi previsti dalla Legge di Bilancio per il 2023, è necessario rispettare alcuni criteri come le modalità di impiego della biomassa legnosa raccolta, preferendo l’utilizzo in filiera corta, le modalità di trasporto della biomassa, scegliendo possibilmente delle modalità atte a garantire la sostenibilità ambientale e gli obiettivi del progetto, preferendo quelli orientati a prevenire il dissesto idrogeologico.
Infatti, l’attività può rappresentare un’opportunità per gli agricoltori, che potranno utilizzare il legname raccolto per la produzione di energia dalla biomassa legnosa e l’autoconsumo.
Inoltre, la raccolta del legname rappresenta una fonte di reddito aggiuntivo per le imprese agricole e forestali, che potranno beneficiare dei finanziamenti previsti dal Fondo istituito dalla Legge di Bilancio per il 2023.
In questo senso, è importante sottolineare che i criteri di priorità dei progetti riguardano anche le modalità di impiego della biomassa legnosa raccolta, con preferenza per l’impiego in filiera corta, ovvero per la produzione di energia a livello locale e per l’autoconsumo, con conseguente riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo di combustibili fossili.
Inoltre, è importante sottolineare che la raccolta del legname negli alvei dei corsi d’acqua rappresenta una soluzione sostenibile e a basso impatto ambientale, poiché il legname raccolto è di solito depositato naturalmente dagli eventi atmosferici o meteorologici e non è necessario utilizzare macchinari pesanti per la sua raccolta.
Le precauzioni da adottare
Tuttavia, è importante adottare alcune precauzioni per evitare eventuali impatti negativi sull’ambiente e sulle risorse naturali.
Prima di tutto, gli interventi eseguiti non possono comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali ed, inoltre, dovranno essere conformi alle norme nazionali che riguardano la tutela dell’ambiente.
Inoltre, è importante adottare le modalità di trasporto della biomassa legnosa atte a garantire la sostenibilità ambientale, con preferenza per modalità a basso impatto ambientale come il trasporto fluviale o ferroviario.
Infine, è importante sottolineare che la raccolta del legname negli alvei dei corsi d’acqua può rappresentare anche un’opportunità per la salvaguardia della biodiversità e la conservazione del patrimonio naturalistico dei corpi idrici.
Infatti, il corso d’acqua rappresenta un importante corridoio ecologico per molte specie di fauna e flora e la raccolta del legname può favorire la creazione di nuovi habitat e la valorizzazione di quelli esistenti.
In conclusione, la manutenzione dei corsi d’acqua rappresenta un’opportunità per gli agricoltori, ma anche una sfida da affrontare con responsabilità e attenzione.
È necessario promuovere una cultura della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, favorendo la collaborazione tra tutti gli attori interessati. Solo in questo modo sarà possibile garantire un futuro migliore per il nostro pianeta e per le generazioni future
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