Una casa essenziale e sostenibile ora esiste: tutto merito di un progetto italiano che ha usato materiali naturali. L’impatto è quasi pari a zero
Una casa a zero emissioni e realizzata quasi completamente con materiali di origine naturale. Non un sogno, ma la realtà di un progetto che ha preso vita alle porte di Milano grazie al lavoro di uno studio di architettura tricolore che si è aggiudicato la vittoria al Wood Architecture Prize organizzato da Fiera Bolzano nella sezione “Architettura privata”.
Ad essere premiato è lo studio di architettura LCA Architetti, che ha realizzato quella che si chiama Casa Quattro, un’abitazione monofamiliare che richiama un po’ i casali della campagna lombarda e che torna indietro nel tempo dal punto di vista della struttura. Sughero, paglia e riso i materiali principali usati per realizzare quella che è stata definita una casa essenziale e sostenibile. Vediamo tutti i dettagli.
Casa essenziale e sostenibile, il progetto Casa Quattro
Su ohga.it gli architetti che hanno pensato e realizzato il progetto di Casa Quattro hanno svelato maggiori dettagli sul questa abitazione primitiva da un lato ma futuristica dall’altro in quanto apre la strada ad una nuova visione della costruzione, che accoglie l’essenziale e soprattutto materiali per lo più naturali, per un impatto quasi pari a zero sull’ambiente.
Casa Quattro è realizzata in pelle vegetale esterna in sughero, strato che protegge le strutture portanti interne in abete rosso che insieme a paglia di riso e fibra di legno fungono anche da isolanti. Metà dell’edificio è realizzato in vetrate per consentire l’accesso del sole e della luce naturale. Su doppia altezza, la casa si affaccia su un bosco di querce, a pieno contatto con la natura.
Del tutto eliminati sono stati gli elementi non essenziali. All’interno le finiture e gli arredi sono di pietra, fibrogesso e legno di rovere. All’esterno gli architetti hanno pensato anche ad un abbellimento estetico. L’isolante in sughero è stato lavorato in 3D proprio per esaltare elementi poveri come il sughero e la paglia. Tutto l’edificio è autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’energia solare: i consumi in bolletta sono praticamente pari a zero e anche le emissioni di anidride carbonica azzerate per un impatto davvero minimo sull’ambiente.
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