Tutelare le galline nel corso del loro allevamento: ora arriva un vademecum di comportamenti da tenere. Ecco dove e per quale motivo
Le campagne in favore degli animali sono azioni che spesso si ripetono, con intenti simili ma con protagonisti diversi, soprattutto per quelle specie che sono a rischio e che hanno la necessità, più di altre, di essere salvaguardate. Ma non sempre è così. C’è, infatti, una campagna di sensibilizzazione che sul web ha attirato l’attenzione di molti utenti.
È stata realizzata in favore delle galline, comuni pennuti che vengono allevati da aziende ma anche da molte famiglie che preferiscono avere il proprio allevamento e le uova fresche. Ma come mai l’attenzione di questi tempi si è focalizzata su di loro? Lo spiega un vademecum con i comportamenti da tenere per allevarle e tutelarle. Dove? Vediamo tutti i dettagli del caso.
Una campagna di tutela delle galline è quella che è stata promossa in Svizzera. Qui i pennuti sono molto popolari e se ne trovano circa 70.000 in allevamenti di tipo privato con una tendenza sempre al rialzo. Non sempre però il pollame viene allevato e accudito come si dovrebbe. Ecco perché la Confederazione e la Protezione svizzera degli animali (PSA) hanno avviato una vasta campagna di sensibilizzazione per questo tipo di animali.
Un’azione volta a tutelare e promuover il benessere animale con grande attenzione alla prevenzione delle malattie tipiche di queste specie, in particolare l’influenza aviaria. Per questi motivi, le famiglie che intendono avere un allevamento privato devono obbligatoriamente registrare gli animali presso un ufficio di coordinamento nel cantone.
Si passa poi alle dritte per un buon allevamento: le galline non devono mai stare da sole ed in appartamento. Per loro indole devono restare all’aria aperta, meglio se in un recinto con il prato molto capiente, dove poter grattare il pavimento e beccare. Il recinto deve essere alto per evitare che alcuni predatori come la volpe possano intrufolarsi e soprattutto deve essere ripulito in modo regolare. Ultima dritta, l’alimentazione. Alle galline non si deve dare ogni tipo di scarto alimentare: da evitare pasta, patate e pane.
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