L’abete è un albero perenne estremamente comune nei boschi e nelle foreste italiane. Scopriamo di più sulle sue caratteristiche principali.
L’abete è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Pinaceae, diffusa in tutta Europa, Asia e Nord America. Nella scheda tecnica di oggi, scopriremo tutto quello che c’è da sapere sull’abete, come alcune curiosità su questa pianta e dei consigli utili per coltivarlo.
L’abete è una pianta molto grande, che in natura può raggiungere un’altezza di oltre 50 metri, divenendo un vero e proprio albero da foresta.
La pianta ha una forma conica ed è dotata di rami orizzontali al cui termine sono presenti delle foglie dalla forma di aghi lunghi e sottili, caratterizzati da un colore verde intenso.
La fioritura dell’abete avviene durante la primavera, con delle fioriture differenti tra maschili e femminili, fioriture che possono essere di colore colore giallo o rosso.
I frutti non sono quello che ci aspettiamo, ma sono quelle che comunemente vengono chiamate “pigne”, ovvero sono dei dalla forma allungata, verdi o marroni.
L’abete necessita di una posizione soleggiata o in penombra. Teme i venti freddi e secchi.
L’abete si adatta bene a qualsiasi tipi di terreno, ma sarebbe preferibile un terreno drenante, per evitare i ristagni idrici.
L’abete va annaggiato regolarmente durante i periodi di siccità tipici dei mesi estivi, specie se si intende coltivarlo al sud Italia. Tuttavia, sarebbe meglio evitare di irrigare troppo la pianta, poiché questo potrebbe causare la formazione di marciume radicale.
L’abete non va potato regolare, ma è necessario rimuovere i rami ormai secchi o danneggiati così da mantenere la pianta in salute.
Questo albero sempreverde va concimato regolarmente utilizzando un fertilizzante equilibrato, meglio se naturale.
L’abete può essere propagato per talea o per innesto e lo si può fare sia in estate che in inverno. Se si opta per la talea, questa dovrà essere di circa 15 cm di lunghezza e andrà sistemata in un substrato umido. L’innesto viene invece effettuato sulle piante più giovani, unendo la parte inferiore dell’innesto alla radice della pianta da innestare.
L’abete è spesso colpito da malattie fungine come la ruggine e la necrosi del tessuto fogliare. Per prevenire queste malattie, è importante mantenere curare la pianto, evitando di annaffiarla troppo spesso e di eccedere con la concimazione.
In fitoterapia è molto apprezzato l’olio essenziale di abete, noto per le sue proprietà espettoranti e balsamiche. Si rende molto utile anche nel trattamento dei reumatismi.
L’abete è una pianta sempreverde molto comune in Italia. Simbolo del Natale, questa pianta è facile da coltivare per via della sua elevata resistenza, ma richiede comunque delle cure specifiche per poter crescere al meglio. Può vivere fino a 600 anni, ma le sue foglie han una vita media di circa 6 anni. La conoscenza delle principali caratteristiche di questa pianta, insieme ai consigli appena visti per la sua coltivazione permetterà di ottenere un bellissimo e longevo abete.