Il report fornito da Fondo Asim e Airc mette in luce la dieta poco sana della maggior parte degli italiani: solo tre su dieci consumano regolarmente frutta e verdura.
Il recente report, fornito da Asim, il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Multiservizi, in collaborazione con Airc, intitolato “Abitutidi alimentari e stile di vita”, dimostra la scorretta dieta seguita dagli italiani. Questa volta è impossibile nascondersi dietro la definizione “la cucina mediterranea è la migliore del mondo”, oppure “la cucina italiana è sana e variegata”.
Quello che emerge dai dati forniti è che solo tre italiani su dieci consumano regolarmente frutta e verdura. Ciò ovviamente comporta diversi problemi, e un regime alimentare poco sano non fa altro che aumentare patologie, malattie e obesità. La scelta del cibo che si mette in tavola è fondamentale per mantenersi in salute, eppure le cose, negli ultimi anni, sono cambiate.
Gran parte della popolazione italiana, dunque, segue un regime alimentare scorretto e non consuma frutta e verdura, ovvero gli alimenti più salutari in assoluto. Dal report emerge una spinta sempre più consistente, da parte dei cittadini, verso il cibo spazzatura e verso una dieta poco salutare, con consumo eccessivo di carne e di zuccheri raffinati.
Il sondaggio proposto dal Fondo Asim e presentato a Roma nei giorni scorsi, ha preso come campione oltre 2600 persone, tutti lavoratori e lavoratrici dei Multiservizi che aderiscono al Fondo Asim. Le risposte hanno offerto, dunque, uno spaccato riguardante le abitudini alimentari e lo stile di vita degli intervistati. È emerso che tutti quanti gli intervistati sono ben consapevoli dei benefici di una dieta sana.
Tutti quanti, quindi, sono ben consci degli effetti positivi che un consumo regolare di frutta e verdura comportano all’organismo. Tuttavia, si insiste su un comportamento quotidiano errato, preferendo altri alimenti. Le cause sono molteplici e variano da persona a persona, ma sicuramente è un dato che fa riflettere. Consumare regolarmente frutta e verdura è importante.
Questi alimenti svolgono un ruolo importante nella prevenzione di numerose malattie e forniscono importanti nutrienti. L’OMS raccomanda un consumo giornaliero di 300/400 grammi di frutta e verdura; purtroppo, però, solo una piccola percentuale della popolazione raggiunge questo obiettivo. Anche a livello mondiale, si sono ridotti drasticamente i consumi di cibo sano, in favore del consumo di cibo insano.
Si preferiscono, in questo senso, alimenti di derivazione animale, cibi spazzatura, prodotti da fast food, al posto della frutta e della verdura, ossia gli alimenti più sani in assoluto. Meno del 20% si impegna nella corretta pratica alimentare. Soltanto l’11% sta attento al consumo di grassi animali, mentre il restante 89% non fa caso ai danni che questi possono provocare nel tempo.
Il Fondo Asim si impegna nello studio del modo di vivere e di pensare della popolazione italiana, sottolineando una costante diminuzione nella cultura della tavola durante gli anni. Ciò ha portato il popolo italiano a un aumento di casi di obesità e a un conseguente aumento di patologie legate a diete sbagliate.
La cultura dell’alimentazione è fondamentale, bisogna crescere i più piccoli abituandoli al giusto e sano regime alimentare, e quindi a un altro modo di vivere e di pensare. Occorre ridurre il consumo di cibi di derivazione animale, quindi meno carne e più cibo di origine vegetale, meno alimenti spazzatura da fast food e più frutta fresca, possibilmente di stagione.
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