Rana Wolverine, si rompe le ossa e combatte i predatori: bizzarro, vero?

La Rana Pelosa, dal nome scientifico Trichobatrachus robustus, è soprannominata Wolverine per le sue capacità di difesa: si rompe le ossa.

Rana pelosa Astylosternus robustus
La rana pelosa (Natural History Museum in London, England/Wikipedia) – Orizzontenergia.it

Scoperta e studiata oltre un secolo fa, la Rana Pelosa, nome scientifico Trichobatrachus robustus, presenta una caratteristica molto particolare. Si tratta di una dote sfruttata soprattutto per difendersi da eventuali predatori. In pratica, si rompe le ossa e le utilizza contro i nemici. Tale tecnica è valso all’animale il soprannome di Wolverine, come il celebre personaggio della Marvel.

Un anfibio originario del centro Africa, in particolare delle aree del Congo, del Gabon, del Camerun, della Guinea e dell’Angola, e dall’aspetto decisamente insolito. Cacciato non solo da altri animali predatori, ma anche dalle tribù indigene, che vanno ghiotte della sua carne. L’aspetto della rana è bizzarro: sui fianchi e sulle cosce, infatti, compaiono dei ciuffi di peli, che in realtà sono papille dermali che permettono all’anfibio di respirare meglio.

Le caratteristiche bizzarre della rana Wolverine e la tecnica di difesa particolare: si rompe le ossa

Rana pelosa caratteristiche difesa predatori
Ritratto della rana (J. Green – Proceedings of the Zoological Society of London 1901)

Questa specie non è dotata di denti o di artigli, per questo motivo ha escogitato una tecnica di difesa davvero particolare, e forse anche molto dolorosa. Quando si sente sotto minaccia, la Trichobatrachus robustus contrae la muscolatura del corpo e si spezza le ossa delle zampe.

Una porzione di osso fuoriesce dalla pelle, diventando così un’arma di attacco. Si tratta di una caratteristica unica tra i vertebrati, e la Rana Pelosa è l’unica a mettere in pratica questo tecnica. Nonostante gli anni di studio, gli scienziati ancora non riescono a capire come un esemplare con gli arti spezzati possa riprendersi e rimarginare ossa e lacerazioni a muscoli e pelle.

Probabilmente, quando si sente al sicuro e rilassa il corpo e la muscolare, l’osso rientra da sé. Le cicatrici delle lacerazioni restano ben visibili sulle zampette. Tuttavia, a sbalordire gli studiosi sono le eventuali infezioni che potrebbero insorgere a seguire delle ferite, senza contare che durante il combattimento, l’osso potrebbe scheggiarsi, spezzarsi ancora e danneggiarsi.

Un mistero della natura e del mondo animale. Le femmine hanno dimensioni più piccole e depongono le uova in acqua, i maschi, invece, trascorrono quasi tutto il tempo in acqua, a difesa delle uova stesse. Restano a fare da guardia fino al momento della schiusa, e in questo lasso di tempo, per difendere i piccoli dai predatori, mettono in pratica questa sofisticata tecnica.

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