Frutta e verdura: attenzione ai pesticidi, diamo uno sguardo alla lista nera degli alimenti vegetali più contaminati. Le analisi in laboratorio.
Frutta e verdura sono alimenti fondamentali per la salute del nostro corpo e contribuiscono al benessere generale dell’organismo. Molti di questi alimenti, però, sono fortemente contaminati dai pesticidi, utilizzati in fase di produzione per contribuire alla crescita sana delle piante e per limitare gli attacchi degli insetti parassiti.
L’associazione Environmental Working Group ha stilato una lista nera nella quale sono riportati gli alimenti più contaminati da pesticidi. La lista è stata stilata grazie ai dati raccolti dal dipartimento dell’Agricoltura e dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti. La lista prende il nome di “Dirty Dozzen”, che tradotto vuol dire la “sporca dozzina”, proprio perché riporta i dodici alimenti più contaminati in assoluto.
Dirty Dozzen, la sporca dozzina che riguarda gli alimenti vegetali più contaminati da pesticidi
I dati raccolti e utilizzati per stilare la lista nera sono il risultato di test effettuati su oltre 46 mila campioni di frutti e ortaggi. Per effettuare i test, gli alimenti sono prima sbucciati e poi lavati in modo tale da simulare al meglio il consumo casalingo, e quindi far sì che la classifica dei dodici alimenti più contaminati sia il più attendibile possibile. Tra gli alimenti più contaminati in assoluto al primo posto troviamo le fragole, seguite da spinaci, cavolfiori e verze.
Questi alimenti hanno riportato tracce di pesticidi al di sotto dei valori accettati dalla legge, ma comunque hanno una grossa quantità di tracce chimiche pericolose per la nostra salute. Seguono poi pesche, pere, pesche nettarine, mele, uva peperoni e peperoncini, ciliegie mirtilli e, infine, fagiolini. Questi ultimi alimenti hanno guadagnato la classifica per la presenza di un pesticida in particolare: l’organofosfato. Si tratta di un insetticida utilizzato molto spesso in agricoltura.
Ma quindi, qual è la migliore scelta per non rinunciare a frutta e verdura? Sicuramente bisogna prediligere l’acquisto di alimenti biologici e possibilmente a km 0. Ma attenzione! Non bisogna considerare gli alimenti a km 0 come esenti da pesticidi, non è assolutamente detto che gli alimenti locali siano prodotti senza l’utilizzo di sostanze chimiche. Il consiglio principale è quello di non farsi ingannare dagli alimenti vegetali che vediamo sui banconi.
Alimenti troppo lucidi o perfetti sono quasi sicuramente segno dell’utilizzo di agenti chimici, meglio prediligere alimenti vegetali dall’aspetto meno perfetto, ma che quasi sicuramente sono stati prodotti in maniera naturale. Tuttavia, bisogna tener conto che questa lista riguarda solo alimenti prodotti e coltivati negli Stati Uniti, dove i valori accettati dalla legge sono meno limitanti rispetto a quelli stabiliti dall’Europa. In Europa abbiamo standard di sicurezza sicuramente più elevati.