Ma l’ortensia porta davvero sfortuna? Conosciamola meglio

Molte persone sostengono che una delle piante più belle al mondo – l’ortensia- porti sfortuna. Ma è vero? E cos’altro c’è su questa?

come coltivare l'ortensia?
Ortensie – Pixabay – OrizzontEnergia.it

In molti sostengono che l’ortensia porti sfortuna è presente in alcune culture e tradizioni popolari, ma non esiste una spiegazione scientifica per questa credenza. In alcune parti del mondo, come in Giappone e in Corea, l’ortensia è associata alla tristezza e alla malinconia. Il motivo? La sua fioritura avviene durante la stagione delle piogge e del lutto.

In altre culture, come quella europea, l’ortensia è stata associata alla sfortuna e alla morte, probabilmente perché la sua somiglianza con i fiori usati nei funerali e la sua tendenza a marcire rapidamente possono evocare immagini di decadimento e morte. Tuttavia, è importante ricordare che queste credenze sono basate su superstizioni e non hanno alcuna base scientifica o razionale. In realtà, le ortensie sono piante molto belle e popolari nei giardini e non portano sfortuna o malattie.

Ortensia tutto quello da sapere sulla coltivazione

l'ortensia porta sfortuna?
Ortensia – Pixabay – OrizzontEnergia.it

L’ortensia è una pianta ornamentale molto amata per i suoi bellissimi fiori in forma di mazzetti, che vanno dal bianco al rosa, al blu e al viola. Ma per ottenere ottimi risultati con le ortensie è fondamentale tenere tenere sempre bene a mente determinati consigli e trucchi.

Questa pianta cresce bene in terreni fertili e ben drenati. In generale, preferisce terreni acidi con un pH compreso tra 5,5 e 6,5. L’ortensia ha bisogno di molta luce solare indiretta, ma non sopporta il sole diretto nelle ore più calde della giornata. Preferisce una posizione semi-ombreggiata.

Inoltre ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno. Assicurati che il terreno sia umido ma non troppo bagnato. L’ortensia ha bisogno di essere concimata regolarmente per fiorire al meglio. Puoi utilizzare un concime specifico per piante acidofile.

La potatura, altresì, è importante per favorire la crescita di nuovi fiori. In genere, la potatura avviene in autunno o in inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo. In caso di temperature molto basse, proteggi la pianta con uno strato di pacciame o un tessuto non tessuto per evitare il congelamento delle radici. Ricordate, poi, che ci sono diversi tipi di ortensie e che le loro esigenze possono variare leggermente. Segui le istruzioni specifiche per la varietà di ortensia che hai scelto per ottenere i migliori risultati.

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