Vuoi un orto di tendenza? Questo ti lascerà senza parole. Ecco come realizzarlo passo dopo passo.
L’orto in giardino o sul proprio balcone è sempre stato uno dei passatempi preferiti degli amanti del giardinaggio, ma soprattutto della buona cucina.
Coltivare le proprie verdure e ortaggi significa, infatti, garantirsi prodotti genuini e biologici, con il valore aggiunto di poterli raccogliere direttamente dal proprio orto. Ma l’orto non è solo un’attività ludica, è anche un’ottima opportunità per fare scorta di cibo fresco e di qualità a costo zero.
Ma se si vuole sperimentare qualcosa di nuovo e innovativo, l’orto idroponico può rappresentare una soluzione interessante e promettente. Cerchiamo allora di scoprire di più su questo tipo di orto.
Come realizzare un orto idroponico
L’orto idroponico è un particolare tipo di orto che prevede l’utilizzo di acqua anziché di terreno, consentendo una crescita più veloce e una produzione più abbondante di verdure e ortaggi.
E’ particolarmente indicato per chi ha poco spazio a disposizione, in quanto non richiede grosse quantità di terreno e può essere realizzato anche in ambienti chiusi come un balcone o una veranda.
Questa tecnica consente anche di evitare il rischio di malattie delle piante dovute al terreno, e di avere un controllo preciso sulla quantità di acqua e di nutrienti forniti alle piante.
Il funzionamento dell’orto idroponico è molto semplice. Le piante vengono posizionate in delle apposite vaschette riempite con dell’acqua e dei nutrienti adatti, che vengono continuamente ossigenati da una pompa. In questo modo, le radici delle piante riescono a crescere e a nutrirsi senza bisogno di terreno.
Tra i vantaggi dell’orto idroponico c’è sicuramente la possibilità di coltivare le piante in qualsiasi momento dell’anno, oltre alla riduzione del consumo di acqua e l’eliminazione dell’uso di fertilizzanti chimici.
Inoltre, questa tecnica consente di ottenere prodotti di elevata qualità e di maggior valore nutrizionale, grazie alla presenza di tutti i nutrienti necessari per la crescita delle piante.
Ma come fare per iniziare a coltivare il proprio orto? Innanzitutto, è importante scegliere una zona soleggiata e protetta dal vento, dove il terreno sia fertile e ben drenato. In caso contrario, è possibile optare per l’utilizzo di vasi e contenitori, che consentono di coltivare anche all’esterno.
La scelta degli ortaggi dipenderà solo dalle preferenze personali e dalle condizioni climatiche della zona in cui si vive. Tuttavia, è possibile optare per verdure ed ortaggi facili da coltivare, come pomodori, zucchine, melanzane e peperoni, oppure si potrebbe optare per delle erbe aromatiche.
I benefici dell’orto
La coltivazione in orto consente di conoscere meglio il proprio cibo, dal seme alla tavola, apprezzando il lavoro che c’è dietro ogni alimento che consumiamo. Inoltre, coltivare da sé gli ortaggi permette di avere il controllo completo sulla qualità del terreno, delle sementi e dei prodotti chimici utilizzati – o meglio, non utilizzati – per la fertilizzazione del terreno.
In questo modo, si possono così evitare pesticidi e fertilizzanti nocivi per la salute e l’ambiente, favorendo un’agricoltura più sostenibile e rispettosa della natura.
Ma l’orto non è solo un beneficio per la salute e l’ambiente, ma anche per il portafoglio. Infatti, coltivare in proprio permette di risparmiare sui costi della spesa, specialmente se si hanno a disposizione grandi spazi da destinare all’agricoltura. Inoltre, si può fare scorta di prodotti per l’inverno, evitando così di dover acquistare cibi costosi e non sempre di qualità.