Orchidea, pronti per il rinvaso? Ma non sottovalutare questi segnali che destano sospetti: ne va della salute della pianta
Tra i fiori più amati e le coltivazioni più diffuse, soprattutto nel nostro paese, spicca sicuramente quella dell’orchidea. Una pianta dai fiori incantevoli, delicati e dall’apparenza fine e regale: con l’orchidea è amore a prima vista! Le orchidee sono piante appartenenti alla famiglia delle Asparagales, piante monocotiledoni, i cui fiori vengono, appunto, comunemente chiamati “orchidee”. A seconda della specie, questi fiori possono essere di dimensioni piccole oppure grandi. La coltivazione di questo bellissimo esemplare non è poi così complicata. Non occorre essere un esperto pollice verde.
Tuttavia, necessita di alcuni accorgimenti, che risultano essere fondamentali non solo per la salute della pianta stessa, ma anche, ovviamente, per la buona riuscita della coltivazione e per una fioritura che sia soddisfacente. Per l’orchidea, come per molte altre specie, importante è l’irrigazione. I ristagni come l’abbondante somministrazione di acqua, potrebbero causarne la morte. Altra pratica fondamentale, per la bellissima orchidea, è quella che riguarda il rinvaso. Quando decidi di dedicarti a questo procedimento devi prestare molta attenzione: questi i segnali da non sottovalutare che destano sospetti. Scopriamo subito di cosa si tratta.
L’orchidea è una specie che richiede spazio a sufficienza per la crescita delle sue radici. Il terreno in cui crescono deve, inoltre, essere abbastanza nutriente affinché la pianta possa crescere in salute e rigogliosa. Per questo motivo occorre prestare molta attenzione quando viene effettuata la pratica del rinvaso, che come sappiamo è necessaria, prima o poi.
La pianta di orchidea necessita di molta luce e di un terreno che sia sufficientemente umido, soprattutto durante il periodo estivo, in cui le temperature sono, giustamente, più alte. Ma quando è necessario rinvasare l’orchidea? Innanzitutto è importante sapere questo. Il rinvaso di questa pianta deve avvenire quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione.
Altra condizione dipende dal terreno: quando non è più sufficientemente drenante occorre rinvasare. Anche quando la fioritura risulta essere breve o quando ci troviamo di fronte ad una mancata crescita della pianta. Importante è anche osservare la posizione di foglie e stelo, se tendono in modo eccessivo verso il basso la pianta va rinvasata.
Si consiglia di prestare anche attenzione alle radici, sia prima che nel momento del rinvaso. Nel caso in cui queste ultime risultino secche oppure marcie, occorre necessariamente rimuoverle con cura. Per queste operazioni è sempre consigliato di utilizzare forbici ben pulite e disinfettate. Il rischio è quello di danneggiare la nostra bellissima orchidea.