Si credeva estinto, invece è riapparso, con grande sorpresa dei ricercatori: si tratta del toporagno elefante, un animale davvero bizzarro.
Vive nelle foreste tropicali e nei deserti ed è un piccolo mammifero dall’aspetto molto strano. Un topolino, ma con le orecchie allungate e un muso che sembra una proboscide. È il toporagno elefante, appartenente alla famiglia dei Macroscelididi, un piccolo animale lungo pochi centimetri, dal portamento goffo e dal corpo sproporzionato che trasmette simpatia.
È un insettivoro, si nutre di insetti di piccole dimensioni, ma anche di ragni e di vermi, che cattura proprio inserendo la lunga proboscide nelle tane. Spesso, si nutre anche di alimenti vegetali, come semi e germogli. Il toporagno elefante è un animale diurno, diffuso in Africa e in alcune zone dell’Asia, non molto prolifico. Per questo motivo si credeva estinto, invece, dopo 50 anni, eccolo di nuovo nel suo habitat.
Il toporagno elefante, animale bizzarro che si credeva estinto
Questo piccolo mammifero presenta dei caratteri fisici e comportamentali davvero unici. Ad esempio, grazie alle orecchie allungate, riesce a sentire suoni anche a distanza di chilometri, mentre le zampette robuste gli consentono di scavare il terreno in cerca di cibo. Ma le sue doti non terminano qui, perché il toporagno è considerato una specie preziosa per l’ambiente.
Riuscendo a scavare le gallerie nel terreno, questo animale favorisce la permeabilità del suolo, facilitando lo scorrimento dell’acqua. In questo senso, aiuta l’ambiente, poiché permette al terreno di trattenere umidità e di favorire la crescita della vegetazione. Ma non solo, poiché, sgranocchiando semi, il toporagno li dissemina ovunque, aiutando l’ambiente a mantenere la sua biodiversità.
Si rifugia in gallerie sotterranee, e non si fa trovare facilmente. Gli studiosi fanno fatica ad osservarlo, talmente è schivo. Si rintana in gallerie profonde anche decine di metri, dove si alimenta, si riproduce e dove accumula il suo cibo. Incontrare i toporagno, come accennato, non è cosa semplice, tuttavia, questa specie popola l’Africa Centrale.
In particolare, lo si può individuare nelle foreste e nei deserti della Tanzania, del Malawi, del Mozambico o dello Zambia. Alcune specie vivono in Asia, in alcune aree della Malesia e dell’Indonesia. Quando lo si avvista, non bisogna fare rumore per non spaventarlo. Non è permesso catturarlo, è un animale protetto, perciò ne è vietata non solo la cattura, ma anche la vendita. La sua estinzione, forse, è stata evitata.