Il sindaco revoca l’ordinanza di divieto balneare, sancendo la salubrità delle acque e continuando l’opera di recupero ambientale.
Quattro anni di impegno e azioni costanti posso fare la differenza, e restituire alla comunità una risorsa naturale che, purtroppo, era diventata insalubre. Una splendida notizia, infatti, rende concreti tutti gli sforzi che si fanno quotidianamente per la riqualificazione del patrimonio naturale.
Nello specifico, è Mantova che offre un esempio di bonifica e un motivo per gioire. Dopo quarantacinque anni, difatti, il suo lago torna ad essere ufficialmente balneabile e a disposizione di tutti coloro che vorranno goderne.
Il monitoraggio costante delle acque ha dato risultati positivi
Nel 1978, un’ordinanza comunale vietava la balneazione nel lago Superiore. A seguito di un’azione di recupero, pulizia e ripristino della salubrità, però, negli ultimi quattro anni il monitoraggio delle sue acque ha sempre dato risultati ottimali, con i parametri batteriologici sempre entro i limiti consentiti. Così, finalmente, il Ministero della Salute lo ha dichiarato balneabile.
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In una conferenza tenutasi sabato 1 aprile proprio a bordo lago, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha firmato l’ordinanza che revoca il precedente divieto di balneazione, in vigore per quarantacinque anni. Un’iniziativa, ha aggiunto il sindaco, che prevede interventi e progetti di riqualificazione anche per gli altri due laghi di Mantova, per un investimento totale di 1,2 milioni di euro.
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Palazzi ha dichiarato che questo è da ritenersi un punto di partenza, e non d’arrivo. Difatti, sebbene già da quest’anno sarà possibile fare il bagno nel lago Superiore, tuttavia è necessaria l’installazione di servizi ad hoc come pontili e strutture attrezzate, che consentano una balneazione in completa sicurezza.
Proprio per questo motivo, già dal prossimo anno saranno costruite le opportune strutture nei due tratti delle sponde dove è stata ripristinata la balneabilità.
Il raggiungimento di questo importantissimo risultato è un motivo di orgoglio per tutti, dal Comune di Mantova al Ministero a tutti coloro che attivamente hanno profuso ogni sforzo affinché tutto ciò fosse possibile.
Ora però è necessario non cadere in cali di attenzione, e far sì che tutto l’ecosistema che determina la salubrità del lago, partendo dal Garda e proseguendo lungo l’intero percorso del Mincio, sia sempre costantemente tenuto sotto monitoraggio e migliorato sempre più.