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Hai mai assaggiato il gelsomino? Ha davvero un sapore particolare

Uno dei fiori più apprezzati è il gelsomino, un fiore bello e profumato, ma anche commestibile e dal sapore particolare.

Piantina gelsomino (Canva) – Orizzontenergia.it

Esistono tante varietà di fiori commestibili, e negli ultimi tempi sono sempre più acquistati per impreziosire zuppe e insalate, ma anche per accompagnare secondi e contorni. Ci sono delle aziende specializzate proprio nella vendita di vaschette contenenti fiori commestibili, ne avevamo parlato recentemente in questo articolo sui fiori eduli.

Ogni fiore ha il suo gusto e la sua consistenza, tra quelli commestibili ce ne sono tantissimi, ma bisogna sempre fare attenzione a non consumare casualmente tutte le varietà a portata di mano, dato che alcune sono tossiche. I fiori sono buoni e salutari, utilizzati sin dall’antichità per la preparazione di numerosi piatti, tra questi vi è sicuramente il gelsomino.

Il gelsomino, un fiore commestibile dal sapore particolare usato in tante ricette

Fiori gelsomino rovesciati in tavola (Canva) – Orizzontenergia.it

Coltivare fiori biologici direttamente in casa è di certo una buona idea, per averli sempre a portata di mano, altrimenti sono disponibili nei supermercati o nei negozi specializzati. Ovviamente, bisogna stare attenti anche alle eventuali allergie, per questo motivo è importante prima assaggiare una piccola quantità di ogni varietà, per monitorare la situazione e notare una eventuale reazione allergia.

Detto questo, tra i fiori commestibili più utilizzati ce ne sono tanti, ad esempio, quelli dal sapore più dolce sono il Citrus, l’agelica, il garofano, il geranio, la viola, la rosa, la camomilla, la menta e il gelsomino. Fiori con sapore piccante sono la calendula, il ravanello, il lilla o il crisantemo. E poi ci sono fiori dal gusto intenso, come il girasole, il dente di leone, la borraggine, la lavanda, la salvia, il gladiolo o l’ibisco.

Il fucsia, la margherita, il rosmarino o l’impatient, invece, hanno poco sapore, magari possono fare da accompagnamento agli ingredienti. Si cucinano tutti questi fiori, ma uno dei più amati è sicuramente il gelsomino, dal profumo intenso e dal sapore delicato. Tra l’altro, questo fiore ha proprietà antivirali e antibatteriche. Si usa per preparare zuppe, insalate e ovviamente tisane. Specialmente in primavera, questo fiore dona freschezza e rafforza le difese immunitarie.

Consumato durante i pasti aiuta l’organismo a rilassarsi. Inoltre, previene l’invecchiamento cutaneo, migliorando il processo di disintossicazione del corpo, eliminando le tossine in eccesso. Agisce favorevolmente anche sulla pressione, sul colesterolo e svolge un effetto antiossidante. Stimola e rilassa il sistema nervoso centrale, riducendo anche il senso di stanchezza. Il gelsomino si usa per cucinare biscotti e torte e per la preparazione di gustose marmellate.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.